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Enzo Salvà

Enzo Salvà

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  • Primo articolo mercoledì 09 Settembre 2018
  • Moderatore da venerdì 09 Settembre 2018
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Ultimi commenti

  • Di Enzo Salvà (---.---.---.64) 12 settembre 2019 16:12
    Enzo Salvà

    Caro freeskipper, capisco poco di accademese e di politichese, il Suo commento mi sembra "evitare di parlarne" oppure "un’arrampicata sugli specchi".

    Come dice Lei, pane al pane, vino al vino: fatti non pugnette (cit.).

    Conte era i Vs. primo ministro e questo è quanto con tutto quello che ne consegue, e ribadisco che, secondo me, non andava scelto.

    Avete di nuovo dimenticato 15 mesi.

    Sulla storia delle dimissioni non date invece, beh, erano legati alle poltrone addirittura dopo che Conte si è dimesso.

    Peccato, continuo a chiedermi questa cosa ma una risposta convincente non l’ho ancora sentita. 

    Io un sospetto: volevano andare ad elezioni anticipate con i Ministeri in mano. Non serve essere un politico per capire che il Presidente della Repubblica non poteva permetterlo, era una manovra troppo evidentemente elettorale e anti-italiana per le importanti scadenze ravvicinate.

    Dall’8 al 20 Agosto avete parlato e dato per certe le elezioni anticipate e lì, credevate di essere furbi ma i furboni........... !

    Un Saluto

    Es.

  • Di Enzo Salvà (---.---.---.64) 12 settembre 2019 09:28
    Enzo Salvà

    Se non fosse per il vocabolario chiaramente destinato a denigrare e secondo me volgare, sulla scelta di Conte sono d’accordo con Lei.

    Non perché “senza voto” o “non votato dagli italiani”, non esiste in Italia l’Istituto del Presidente del Consiglio votato o l’obbligo di essere Parlamentare, ma per una questione di opportunità:

    è stato il Presidente del Consiglio gialloverde, senza voto, lodato e blandito da pentastellati e leghisti, sottomesso ad essi pur avendogli tolto le castagne dal fuoco facendone assumere la responsabilità a Tria in primo luogo ed in parte a sé stesso, salvando la faccia populista e sovranista degli ex alleati.

    Non votato eppure scelto da loro senza autocritica: era sufficiente un Contratto?

    Quando scrive di questo nuovo Governo, necessariamente deve guardare indietro, ai passati 15 mesi: i passaggi sostanziali sono i medesimi, bel problema per tutti.

    Faccio notare una quisquilia: i leghisti attaccano Conte ma non i 5S: vuole dire qualche cosa? Vedremo.

    A proposito, ha una qualche opinione sul perché, volendo elezioni subito, la Lega non ha fatto dimettere i suoi Ministri e Sottosegretari pur in presenza di una mozione di sfiducia da loro stessi presentata?

    Un Saluto

    Es.

  • Di Enzo Salvà (---.---.---.64) 10 settembre 2019 16:38
    Enzo Salvà

    Ma come, hanno mandato via Salvini? ma mi avevano detto che era andato via da solo perché non gli davano i soldi per i libici .......Ma guarda te come viaggiano le notizie.... 

  • Di Enzo Salvà (---.---.---.64) 9 settembre 2019 10:07
    Enzo Salvà

    Paolo, l’articolo è una ricostruzione sostanzialmente corretta,dal mio punto di vista. Non avrei nemmeno commentato.

    Ma l’ho ribaltato e sono partito da "ti saluto Caterina" per tornare a "fare ché?", rispondere alle tue domande e ricostruire la situazione, secondo me. Tutte le domande rimangono intatte e senza risposta, ovviamente non le ho, le risposte. Probabilmente si percepisce cosa mi piacerebbe.....

    Io non credo che i "nomi" in politica siano così rilevanti. Il Governo prima di tutto deve essere un squadra, avere la conoscenza e la capacità di avere una "visione politica" e di guida del tutto. Poi essere a capo di un Ministero dentro al quale le competenze ci sono, non sono di basso livello, che per funzionare devono essere indirizzate con chiarezza, è simile, anche se certamente più difficile, ad una Direzione di Reparto.

    Visione politica però è affine all’ideologia intesa come "il Paese che vorrei" e l’indicazione della strada per raggiungere il fine. Oggi "ideologico" è una bestemmia perché si pensa sempre al "dogma" ma non è così. Basterebbe dire ad esempio Socialdemocratico e Liberale, il fine di entrambi è chiaro ed è anche abbastanza chiara la strada che vorrebbero percorrere. Non è così semplice ma penso si capisca.

    Naturalmente i "nomi" che si sono già "cimentati" si possono valutare più facilmente dal lavoro e dall’atteggiamento passato, ma un Governo è (o dovrebbe essere) prima di tutto una squadra di Direttori Generali che perseguono un fine politico/gestionale.

    Infine la competenza: è tanta roba, l’esperienza è altrettanto. Noi siamo un Paese di imprenditori "ex-dipendenti", l’esperienza ha fatto il suo: mancando la competenza, l’erudizione di base, abbiamo fatto tante belle cose ed un sacco di casini. Si può solo compensare, considerarle sempre entrambe come fossero un vocabolo solo, ed avere la pazienza, la costanza e la tenacia per ottenerle in futuro.

    A pensarla così mi sembra che qualche problemino lo abbiamo, tu intanto salutami Caterina, 

    Un Saluto

    Es.

  • Di Enzo Salvà (---.---.---.108) 7 settembre 2019 23:54
    Enzo Salvà

    Paolo, saluta pure Caterina, ma la Lega ed i Governatori del nord sono strafelici di questa situazione. Non avrebbero avuto una autonomia da Salvini, e non l’avranno da questo Governo, la differenza sta nel loro potere personale e continuare con la propaganda autonomista. La Lega Nazionale è per i “mona” ma si sgonfierà, non so se in tempo per le regionali.

    Questo nuovo Governo “farà che?”.

    1. Parte per tappare il buco, non guardare al nuovo, guarda alla situazione che eredita. I tuoi 5S dovrebbero baciare le manine a quel mona di Salvini che con la sua codardia ha salvato anche loro,
    2. Il bilancio dello Stato è di 870 miliardi di spese, 835 miliardi di incassi, 100/150 miliardi di evasione e siamo indebitati per oltre 2300 miliardi: 
    • Secondo me:
    • Elemosineremo flessibilità per colpa nostra,
    • Dublino il Parlamento Europeo l’aveva già cambiato nel 2017 con la ripartizione obbligatoria degli immigrati, ma Lega votò astenuto e 5S votò contro, UFFICIALMENTE perché le norme sui minori non erano, a loro dire, sufficienti. Hanno votato contro. Contro i salvataggi in mare sono i grilliani ad aver denunciato ufficialmente, poi destituita di fondamento, la complicità delle ONG con i trafficanti,
    • Io spero che si trovi il coraggio di spiegare bene l’Europa e le sue Istituzioni così come gli errori e gli egoismi degli Stati nazionali di questi anni, senza vergogna o timidezze pensando a chissà quali disastri perché solo una vera Unione Europea ci permette di non diventare servi dei mercati,
    • Tutela Ambiente: siamo noi le teste di cazzo che con tutti i soldi a bilancio Ue e BEI (Banca Europea Investimenti) riusciamo ad essere in infrazione e pagare caro per non avere adempiuto a nulla che avevamo concordato in materia di “acque reflue”, a partire da una Direttiva del 1991, implementata nel 1998, modificata e implementata nei primi anni 2000: siamo nel 2019 e paghiamo ammende anno su anno. E’ solo un esempio eclatante, ma non è l’unico. Non parliamo protezione del territorio, a che pro?
    • Africa: “aiutiamoli e casa loro”: io ci sto. Come lo facciamo? li aiutiamo sfruttandoli ancora di più e depredandoli di risorse, terre, acqua, per i nostri scopi? Provocando colpi di Stato, guerre e guerriglie se qualcuno non piace alle nostre aziende?
    • Gentiloni: io spero che non vada al posto di Moscovici, ministro degli affari economici e monetari, sarebbe schiacciato nella morsa del rigore da una parte e della necessità di ricevere la richiesta di elemosina dell’Italia dall’altra. Il Commissario è importante e ha grande visibilità ma non decide da solo. Non ha  “PIENI POTERI”. (per fortuna)

    La Lega non è nulla, purtroppo troppi italiani corrono dietro agli slogan e, francamente, sono dei cacasotto.

    Un Saluto

    Es.

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