• AgoraVox su Twitter
  • RSS
  • Agoravox Mobile

 Home page > Attualità > Media > #Enmémoire, il progetto di Mashable per le vittime di Parigi

#Enmémoire, il progetto di Mashable per le vittime di Parigi

A poco più di una settimana dai terribili attentati di Parigi dello scorso 13 novembre, vi segnaliamo questo toccante progetto di Mashable, #Enmémoire, @ParisVictims su Twitter. Un omaggio sul web per ognuna delle vittime degli attacchi terroristici con un post e un tweet, ogni ora, ricordandole con una breve descrizione.

I tragici eventi di Parigi della scorsa settimana hanno scosso il mondo intero e ancora una volta, come già accaduto in altre occasioni simili, la Rete e i Social Media hanno giocato un ruolo fondamentale. Lo abbiamo visto raccontandovi come i Social Media hanno vissuto questi eventi, fungendo da fulcro per tutte le notizie che si sviluppavano. Ma i Social Media sono stati fondamentali per la nascita di #PorteOuverte l’hashtag con cui si invitava i cittadini francesi dei quartieri tearo degli attacchi a tenere le porte aperte delle loro case per dare soccorso alle centinaia di feriti. Durante la settimana sono nati poi centinaia di hashtag per commemorare quei tragici eventi e soprattutto le vittime. E oggi vogliamo parlarvi di un progetto che negli ultimi giorni si sta sviluppando e che sta commuovendo la Rete e i Social Media.

Si tratta del progetto #Enmémoire voluto da Mashable, uno dei primi blog tecnologici della rete, nato nel 2005, e oggi anche uno dei siti più letti, che ha voluto rendere omaggio alle 132 vittime degli attacchi, dando loro un volto e ricordandole con una breve descrizione. Un omaggio toccante che si compone di un sito e soprattutto di un account su Twitter @ParisVictims da qualche ogni ora viene twittato il nome di una delle vittime con un breve ricordo e una foto.

Tra le vittime del Bataclan sappiamo che c’è anche Valeria Solesin, 28 anni, ricercatrice all’Ined della Sorbona, che proprio in queste ore sta facendo il suo rientro in Italia. Qui il ricordo da #Enmémoire:

>

Come dicevamo ogni ora in un tweet viene ricordata una vittima e scorrendo si trovano i loro volti ripresi in momenti spensierati con una frase che li ricorda. Come quella di Isabelle Merlin, ingegnere francese di 44 anni; di Salah Emad el Gebaly, egiziano di 28 anni; di Cedric Ginestou, business consultant francese di 27 anni, di Anne-Laure Arruebo, 36 anni, francese; di Nicolas Catinat, 37 anni francese; delle due sorelle francesi Halima Saadi, 37 anni e Houda Saadi, 35 anni . E’ un lento e continuo ricordo di tutte le vittime:

Tra loro c’era anche Lola Ouzounian di soli 17 anni:

La Rete diventa con questo progetto un luogo dove ricordare e raccontare la vittime di queste persone. Basta leggere i commenti ai tweet fatti di persone anche di persone che le hanno conosciute e che vogliono ricordarle raccontandole.

L’idea di mettere su questo progetto è stata di Brian Ries, editor di Mashable, e di Jim Roberts, executive editor, che hanno voluto in questo modo provare a raccontare un pezzo della vita di queste persone in soli 140 caratteri.

Questo articolo è stato pubblicato qui

Lasciare un commento

Per commentare registrati al sito in alto a destra di questa pagina

Se non sei registrato puoi farlo qui


Sostieni la Fondazione AgoraVox


Pubblicità




Pubblicità



Palmares

Pubblicità