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Elisa Lai

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  • Primo articolo giovedì 11 Novembre 2009
  • Moderatore da giovedì 11 Novembre 2009
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Ultimi commenti

  • Di Elisa Lai (---.---.---.159) 12 marzo 2012 20:39

    Sono d’accordo con lei. Io non ho mai detto che Kony non vada fermato, ci mancherebbe. Il problema è che il video (e non solo quello in questione, anche altri precedenti) associa la neutralizzazione di Kony a un "cambiamento del corso della storia umana", alla risoluzione del problema in toto: si fa molta, troppa confusione tra sintomo e "malattia". Le azioni dell’esercito ugandese sono espressione della stessa malattia, eppure sono schierati dalla parte dei "buoni" (e gli USA collaborano con loro da anni). 

  • Di Elisa Lai (---.---.---.156) 4 ottobre 2011 15:14

    Aprire la pagina Facebook de "Il popolo viola" e trovarci innumerevoli post sul tono di "Io speravo in almeno 30 anni", "Quella pu****a di Amanda adesso può uccidere ancora", "Stranamente è rimasto in carcere il povero nero" è molto avvilente. Soprattutto perché Il popolo viola si fa promotore di un certo principio democratico, della fiducia nella magistratura, e perché io stessa credo in quei principi. Certo, i post sono degli utenti, ma che dire del post degli amministratori della pagina, che riporta quanto scritto dai 99 posse? In carcere rimane solo il guaglione nero. Allora la giustizia italiana è da celebrare solo quando fa piacere al proprio ideale?
    Se cediamo al complottismo cieco, finiamo per rotolarci nella solita solfa delle toghe rosse, che per l’occasione diventano a stelle e strisce.

  • Di Elisa Lai (---.---.---.29) 13 agosto 2011 20:46

    Non stiamo parlando della legittimità del concorso Miss Lato B (ognuno convive più o meno felicemente col proprio sedere e può farci ciò che vuole), ma del fatto che sia stata una minorenne a parteciparvi, con il plauso del padre che non vi ha trovato nulla di volgare. 

    Un adulto può fare ciò che vuole, è responsabile per se stesso. Il padre che deve fare? Non è un fantoccio privo di voce in capitolo, è il tutore legale della figlia fino ai 18 anni, e prima di quell’età lei non ha la capacità di scegliere da sola il meglio per sé. 
    Ci scandalizziamo per il Bunga bunga ma per questioni del genere riteniamo di non dover essere puritani. Eppure il problema ha la stessa radice. Tra essere indossatrice e partecipare a un concorso con prove di questo tipo (vedi foto della vincitrice in posa ammiccante) c’è una bella differenza. Per il terrore di non risultare puritani permetteremo anche a dodicenni di partecipare a Miss Lato B? O in questo caso scatterebbe la condanna? E qual è la differenza tra dodici e sedici anni? 
  • Di Elisa Lai (---.---.---.199) 15 aprile 2011 13:13

    L’ignoranza porta a credere che popolazione e potere siano la stessa cosa. La popolazione islamica in Israele è stretta tra Israele e Hamas, e Vittorio denunciava coraggiosamente le malefatte di entrambi. Il tentativo di delegittimare l’attività umanitaria (e giornalistica) a tutela di queste popolazioni senza voce è disgustoso. Cosa si dovrebbe dedurre dal tuo commento? Siccome Hamas ricorre alle donne incinta imbottite di tritolo allora dobbiamo lasciare le popolazioni arabe da sole, a marcire tra bombe e violenza? Tanto, "sono tutti così"? Allora cosa mi dici dei bambini torturati e stuprati nelle carceri israeliane, o uccisi per strada a causa di "sviste" dei carroarmati israeliani? Sono sicuramente dei terroristi? Quel popolo è stretto tra due fuochi e pochi al mondo se ne curano, perché quasi tutti sono occupati a fare il tifo per l’una o l’altra fazione. Invece, come al solito, è la povera gente che ne fa le spese. E Vittorio aiutava, nonostante il rischio. Il cinismo, in questi casi, è roba tutt’altro che umana.

    Professare una stessa religione non implica l’essere tutti uguali. Le degenerazioni patologiche delle ideologie sono sempre esistite. Anche alcune frange di cattolici vanno in giro a dire che bisogna curare gli omosessuali, ma non per questo tutti si fanno portatori di questo stupido pensiero. 

  • Di Elisa Lai (---.---.---.97) 8 febbraio 2011 13:51

    Noi sì che abbiamo un ministro degli esteri importante e carismatico! Frattini... chi è costui? 


    E’ un’intervista bellissima, che porta davanti agli occhi l’uomo (per la prima volta, via la sua ricreazione mediatica) e il suo coraggio infinito. E’ vergognoso che sia più giornalista lui di tanti "giornalisti" di professione! Il fatto che lo si definisca terrorista la dice lunga sulla nostra arretratezza in termini di libertà d’informazione.



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