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Elezioni Europee 2019: la svolta autoritaria, una nuova alleanza tra i partiti antifascisti

Svolta a destra in Italia, una svolta autoritaria di Lega e FdI che raggiungono 40%. Il PD sorpassa 22,6%, il Mov5s ottiene il 16,8% . Da oggi la Lega 34,49% è al timone del governo, anche se il mov5s resta nel parlamento italiano il primo partito e in quello europeo, il blocco sovranista, non ottiene il risultato sperato.

Ma in Italia la svolta autoritaria ,trova riscontro nella società dove c'è un'egemonia culturale della destra radicale, che costringe i partiti democratici ad inseguire temi dell’agenda politica di questa destra, trasforma l'arco costituzionale, da presidio e difesa dei principi costituzionale a sostenitore occulto del fascio razzismo.

Al momento una parte della sinistra e il PD in particolare, non han fatto i conti con la sua ambiguità, con un centro sinistra che, condizionato da Renzi, diventa destra una nuova Forza Italia, con i lager libici, con il golpe in Grecia con i muri di Visegrad, con la scelta tra salute e lavoro tra liberismo ed intervento pubblico nell’economia.

E al momento non c’è niente che possa fermare questo trend, solo una nuova alleanza tra i partiti antifascisti, che passa attraverso un accordo di tutte le forze democratiche promosso dal Mov5s e dal PD, che non vogliono dialogare, perché troppo infarciti di scorie destrorse.

Ma il punto è questo: se non si accordano, si estingueranno, il PD sostituito dal partito di Renzi, il Mov5s assorbito dalla Lega.

E dunque sono destinati ad allearsi, se non vogliono estinguersi ,se non vogliono distruggere questa democrazia, la civiltà del nostro Paese, i principi e i valori che fino ad ieri ci hanno governato e che oggi sono a rischio. E se questa è la posta in gioco, è necessario che i partiti si muovano in un’ottica strategica, che vada al di là del mero interesse di bottega, correntizio o elettorale.

Non sono in gioco le differenze tra destra e sinistra, su questo o quest’altro provvedimento. I temi in discussione oggi non sono quelli che dividono destra e sinistra, ma quelli che uniscono o dovrebbero unire destra e sinistra.

Sono le regole del gioco che dovrebbero essere stabilite da tutti i giocatori, sono i principi antifascisti e costituzionali che dovrebbero essere stabiliti da tutti coloro che credono nel confronto e nello scontro tra i partiti, in una politica al servizio del Paese nel rispetto della persona umana.

Per questo occorre un‘alleanza tra i partiti antifascisti, tra le forze poiltiche dell'arco costituzionale, in grado di far fronte all’onda nera che è avanzata nella società, ed avanzerà in Parlamento.

 

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