• AgoraVox su Twitter
  • RSS
  • Agoravox Mobile

 Home page > Attualità > Scienza e Tecnologia > E-commerce in Italia, boom del Mobile Commerce nel 2013

E-commerce in Italia, boom del Mobile Commerce nel 2013

Continua la crescita dell’E-commerce nel nostro paese, nel 2013 le vendite dei siti che vendono online in Italia hanno superato gli 11 miliardi di euro. Ma il vero boom lo fa registrare il Mobile Commerce con una crescita del 255%. Gli acquisti tramite dispositivi mobili passano da 144 a 510 milioni di euro.

L’E-commerce è ormai un fenomeno in continua crescita nel nostro paese e come saprete sicuramente leggendo questo blog, questo è un tema che ci sta molto a cuore. E grazie ai dati che giovedì scorso l’Osservatorio eCommerce B2c Netcomm – School of Management del Politecnico di Milano ha reso noti presso il campus Bovisa al convegno che aveva come titolo “Mobile e multicanalità: una svolta per l’eCommerce in Italia?”, siamo in grado di avere un quadro molto netto di quello che è lo stato dell’E-commerce in Italia nel 2013, notando, come più volte abbiamo sottolineato anche noi, la forte crescita del Mobile Commerce.

Innanzitutto va rilevato che mentre i consumi nei canali offline registrano ancora un calo, pari all’1,5%, l’E-Commerce B2c prosegue nel trend di crescita a doppia cifra: anche quest’anno registra un incremento del 18% rispetto al 2012, pari al 95% rispetto al 2009, che porta le vendite da siti con operatività in Italia a 11,3 miliardi di euro. Anche il valore dell’acquistato online da parte di web shopper italiani aumenta (+15%) grazie anche all’aumento dei compratori online che raggiungono i 14 milioni di unità (erano 12 nel 2012). Alla base della crescita c’è il ruolo sempre più importante giocato dagli Smartphone, che estendono la possibilità di acquisto al di là dell’utilizzo del PC: il mobile commerce registra così una crescita a tripla cifra, +255%.

Per quanto riguarda i prodotti vanno bene quelli dell’Abbigliamento, +30% grazie alla crescita strutturale di alcune Dot Com e dei club online. Ottimi i risultati dell’Informatica ed elettronica di consumo che, trainata dai marketplace e dai grandi retailer cresce del 20% circa rispetto al 2012. Statica invece la situazione per l’Editoria, musica e audiovisivi (+6%), nonostante le buone performance di alcuni player. Nel Grocery la crescita è dell’11% (pari in valore assoluto a pochi milioni di euro), mentre nell’Arredamento vi è stato un incremento significativo del transato (oggi pari a 70 milioni di euro), grazie al contributo sia dei grandi retailer sia di startup innovative.

Le vendite di servizi continuano a crescere ma sotto la media del mercato: +13% per Turismo e +14% per le Assicurazioni grazie agli operatori del trasporto aereo e dei portali di hotel nel primo caso e alle prestazioni positive di tutti i principali operatori del mercato (soprattutto compagnie dirette), nel secondo.

I web shopper italiani, come dicevamo prima, sono nel 2013 più di 14 milioni, quasi il 50% dell’utenza totale Internet. Il 90% dei loro acquisti è fatto con carta di credito o Paypal e spendono, nello scontrino medio, 490 euro nelle Assicurazioni, 280 nel Turismo, 240 nell’Informatica ed elettronica di consumo, 195 euro nell’Abbigliamento, 125 euro nel Grocery, e poco più di 40 euro nell’Editoria.

Fin qui dati molto positivi e incoraggianti, anche se in termini di penetrazione del fenomeno l’Italia resta ancora indietro rispetto ad altri paesi. Nel nostro paese la penetrazione dell’E-commerce è, nel 2013, pari al 3% (era al 2,6% nel 2012), mentre in UK, USA, Corea e Giappone la penetrazione oscilla tra il 10 e il 14%; in Germania , Francia e Spagna è più bassa: 8, 6 e 4,5%. Nei paesi emergenti passa invece dallo 0,5% dell’India al 2,7% della Cina. Va detto anche che in termini di tasso di crescita l’Italia, +18% nel 2013, da questo punto di vista regge il confronto con gli altri paesi, infatti: Germania, Francia e Spagna registrano tassi compresi tra il 10 e il 18%, mentre i mercati più maturi ottengono un 10% di incremento annuo e quelli emergenti (Cina, Brasile, Russia, India) oscillano tra il 17% del Brasile e il 33% dell’India.

In apertura abbiamo già accennato al forte incremento del Mobile Commerce nel nostro paese: +255% in un anno. Infatti passa da 144 milioni di euro nel 2012 a 510 milioni di euro nel 2013, pari al 4,5% delle vendite online. Le vendite via mobile si dividono quasi equamente tra prodotti e servizi. Ad esse si aggiungono le transazioni effettuate via Tablet, pari a un miliardo di euro. Un terzo circa sono effettuate tramite Applicazioni appositamente sviluppate dai merchant, due terzi mediante browsing sul sito di E-commerce.

E voi che ne pensate di questi dati? Siete anche voi dei web shopper? Fate acquisti via mobile? Raccontateci la vostra esperienza con l’E-commerce.

Questo articolo è stato pubblicato qui

Lasciare un commento

Per commentare registrati al sito in alto a destra di questa pagina

Se non sei registrato puoi farlo qui


Sostieni la Fondazione AgoraVox







Palmares