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Doriana Goracci

Doriana Goracci

Sono una blogger in copy left da molti anni e mi piace impegnare parte del mio tempo nel giornalismo partecipativo, usando il cestino-come mezzo- per raccogliere quelle piccole e preziose cronache di vita, spesso sotto traccia.

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  • Primo articolo giovedì 08 Agosto 2009
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Ultimi commenti

  • Di Doriana Goracci (---.---.---.113) 3 febbraio 2022 09:34
    Doriana Goracci

    A proposito di bambini...morti, dall’ Ansa:

    Le truppe della coalizione guidata dagli Stati Uniti sono entrate oggi nella Siria nord-occidentale in una missione per catturare militanti jihadisti che ha portato a scontri a fuoco con un numero imprecisato di vittime: lo ha reso noto l’Osservatorio siriano per i diritti umani.I soldati sono atterrati in elicottero vicino ai campi profughi di Atme, nella regione di Idlib.Secondo il direttore dell’Osservatorio, Rami Abdel Rahman, si è trattato della più grande operazione della coalizione dalla morte nell’ottobre 2019 del leader dello Stato Islamico Abu Bakr al-Baghdadi durante un raid Usa nella regione di Idlib, che ancora sfugge al controllo di Damasco. Gli scontri odierni sono durati due ore e l’Osservatorio ha riferito che vi sono stati "morti". Le identità dei jihadisti presi di mira non sono state comunicate.

    Ci sono anche due bambini e una donna tra le 9 vittime di un’operazione militare Usa condotta nella notte nella Siria nord-occidentale al confine con la Turchia.
     Lo riferisce l’Osservatorio nazionale per i diritti umani in Siria, secondo cui l’operazione era diretta contro presunti jihadisti nella zona di Idlib. L’Osservatorio pubblica un filmato choc dal luogo dell’operazione. Il filmato mostra brandelli di corpi di un uomo e di due bambini a terra vicino a un edificio che, secondo i testimoni locali citati dall’Osservatorio, è stato preso di mira dall’attacco delle forze speciali Usa. Queste, secondo l’Osservatorio, sono state aviotrasportate dalla base militare Usa di Ayn Arab (Kobane), nel settore centrale del confine turco-siriano, fino alla zona di Atme, dove sorgono affollati campi profughi siriani a nord-ovest di Idlib. L’obiettivo della missione, secondo l’Osservatorio, era una presunta cellula terroristica. L’attacco è iniziato poco dopo la mezzanotte locale (le 23 in Italia) ed è durato fino alle 3.30 del mattino. In quella stessa zona, nell’autunno del 2019, veniva ucciso in un’analoga azione armata Usa il leader dell’Isis Abu Bakr al Baghdadi.

  • Di Doriana Goracci (---.---.---.183) 12 gennaio 2022 16:58
    Doriana Goracci

    invece l’ Ansa ha deciso di mettere nella rubrica salute e benessere, la storia di Laura: "Da 9 mesi aspetto l’intervento per un tumore". E’ una paziente oncologica di Agrigento: "Io e la mia famiglia viviamo nell’ansia e nella paura di quello che mi può succedere"

    “Da 9 mesi aspetto l’intervento per un tumore. Io e la mia famiglia viviamo nell’ansia e nella paura di quello che mi può succedere”. A dirlo è Laura, 54 anni, impiegata in un ufficio del ministero della Giustizia di Agrigento, che sta vivendo sulla propria pelle il dramma delle liste di attesa che si allungano, anche per i pazienti oncologici, a causa del Covid. 

    Anziché essere operata nei tempi stretti previsti dai protocolli, la donna sta aspettando ormai da mesi una chiamata dall’ospedale. All’Ansa racconta:

    “Al Policlinico di Catania i medici mi hanno spiegato che mi avrebbero asportato la tiroide per un nodulo a rischio 30% di carcinoma, verificato con l’ago aspirato. Era aprile del 2021. Avrei dovuto essere operata massimo alla fine di settembre”.

    Sono migliaia i pazienti in lista d’attesa. Medici e infermieri vengono dirottati nei reparti Covid e gli interventi chirurgici vengono rimandati. Quello a cui Laura dovrebbe essere sottoposta, scrive l’Ansa, ”è un cosiddetto intervento di elezione, mentre quelli d’urgenza riguardano per esempio le emorragie o le occlusioni intestinali”.

    A tale riguardo Francesco Cognetti, presidente della Federazione degli oncologi, cardiologi ed ematologi commenta: “Le liste d’attesa per gli interventi chirurgici non d’urgenza includono anche le operazioni dei tumori, da quello della mammella, allo stomaco, al colon. Sono interventi che vanno fatti entro 15-20 giorni e non certo dopo tre mesi e oltre, perché ne va della vita delle persone”.

    https://www.ansa.it/canale_saluteebenessere/notizie/sanita/2022/01/11/ansa-la-storialaurada-9mesi-aspetto-intervento-per-tumore_bbbd566b-fe6c-4e14-b4af-1c717b76c590.html

  • Di Doriana Goracci (---.---.---.162) 5 gennaio 2022 07:16
    Doriana Goracci

    purtroppo devo aggiornare https://www.agoravox.it/Ricordi-che-bruciano-Agitu-Ideo.html Ricordi che bruciano: Agitu Ideo Gudeta e le capre non so quanto felici

  • Di Doriana Goracci (---.---.---.188) 11 dicembre 2021 15:23
    Doriana Goracci
    Non è stato il fiume cattivo il mare in tempesta il bosco buio o il ponte crollato, il gelo...No, non è una favola crudele e non è Ofelia pazza d’amore...lei era solo una piccola di 10 anni disperatamente attaccata alla mamma , l’ultima tappa. E’ sulla vostra coscienza.
    "E’ stato ritrovato il corpicino della bimba turca scomparsa nel fiume. Era l’ultima tappa ,dalla Turchia, della mamma di 47 anni che aveva sulle spalle la sua bimba di soli 10 anni: era riuscita a rimanere aggrappata a un tronco di un albero sul letto del fiume senza poter impedire che la sua bambina fosse portata via dalla corrente.
    "Il recupero del corpicino è avvenuto oggi attorno alle 12.30, era stata strappata dalle braccia della madre dalla corrente del fiume Dragogna, al confine tra Slovenia e Croazia, lei cercava di attraversare con la madre e i ratelli. Ne ha dato notizia la polizia croata, come riferito dall’agenzia Hina.Il ritrovamento del corpo della bambina di nazionalità turca, ha riferito la polizia istriana, è avvenuto intorno alle 12.30 di oggi a circa 400 metri dal luogo della scomparsa.Le ricerche da parte di poliziotti sloveni e croati e di squadre di sommozzatori erano iniziate ieri immediatamente dopo che la piccola era stata strappata dalle braccia della madre dalla corrente del fiume in piena.Ieri sera la madre della piccola era stata messa in salvo dai soccorritori e condotta in ospedale. Altri due figli della donna, di 18 e 5 anni, erano riusciti ad attraversare il fiume e a raggiungere la sponda slovena, mentre un terzo loro fratello, di 13 anni, era rimasto sul lato croato del fiume.
    Avevo scritto appena saputa la notizia ieri sera : https://www.agoravox.it/Sopravvivere-al-freddo-del-Natale.html
    SOPRAVVIVERE AL FREDDO DEL NATALE
  • Di Doriana Goracci (---.---.---.173) 8 dicembre 2021 18:18
    Doriana Goracci

    su La Provence, 7 dicembre 2021 Coronavirus:" l’Ordine dei Medici non ha accolto le accuse di "ciarlataneria" contro Didier Raoult Condannato per aver parlato troppo ma non per aver prescritto idrossiclorochina. La camera disciplinare del Nuovo Ordine dei Medici dell’Aquitania ha appena comunicato all’AFP le motivazioni che l’hanno portata, venerdì scorso, ad incolpare il professor Raoult. Lo ha ritenuto colpevole di aver comunicato "informazioni che non si basavano su alcun dato confermato" promuovendo l’idrossiclorochina come cura contro il Covid-19 ma non ha però accolto le accuse di "ciarlataneria" e di aver corso di "rischio indebito" per aver prescritto questo trattamento nonostante la sua mancanza di efficacia provata. "Il professor Raoult ha fornito, attraverso vari media e in particolare il proprio canale all’interno del media Youtube (che conta milioni di visualizzazioni, ndr), informazioni che non si basavano su alcun dato confermato, senza mostrare le cautele necessarie quando c’erano molti rapidamente profonde incertezze sulle cure adeguate per il Covid-19", ha dettagliato l’istanza con sede a Bordeaux, dove il pubblico era stato disorientato lontano da Marsiglia. La camera ritiene quindi che il direttore dell’Institut hospitalo-universitaire Méditerranée Infection (IHU) di Marsiglia abbia violato l’articolo 12 del codice etico, che impone ai medici di comunicare "con cautela" al pubblico in generale e sulla base di " dati "scientifici" confermati. Ricordiamo in particolare il video intitolato "Fine del gioco" (poi ribattezzato "Verso una via d’uscita dalla crisi") datato 25 febbraio 2020. "Si tratta probabilmente dell’infezione respiratoria più facile da curare di tutti i tempi, sosteneva Didier Raoult a tempo, riferendosi ai test cinesi in vitro. Attenzione, presto non ci sarà più clorochina nelle farmacie”. La camera ritiene inoltre che Didier Raoult "ha divulgato negli ambienti medici un nuovo processo di trattamento non sufficientemente testato" senza le "necessarie riserve".Didier Raoult ha anche mancato al suo dovere di "buona amicizia" parlando "in modo improprio, scortese, persino aggressivo" contro altri medici, aggiunge la camera, di cui è probabile che chiami la colpa inflitta. Il corpo, invece, non ha accolto le accuse di "ciarlataneria" e ha stabilito che "il professor Raoult non ha corso alcun rischio ingiustificato per i suoi pazienti prescrivendo idrossiclorochina alle dosi solitamente consigliate". https://www.laprovence.com/actu/en-...


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