• AgoraVox su Twitter
  • RSS
  • Agoravox Mobile

Doriana Goracci

Doriana Goracci

Sono una blogger in copy left da molti anni e mi piace impegnare parte del mio tempo nel giornalismo partecipativo, usando il cestino-come mezzo- per raccogliere quelle piccole e preziose cronache di vita, spesso sotto traccia.

Statistiche

  • Primo articolo giovedì 08 Agosto 2009
  • Moderatore da giovedì 09 Settembre 2009
Articoli Da Articoli pubblicati Commenti pubblicati Commenti ricevuti
La registrazione 719 617 800
1 mese 1 1 2
5 giorni 0 0 0
Moderazione Da Articoli moderati Positivamente Negativamente
La registrazione 1183 539 644
1 mese 0 0 0
5 giorni 0 0 0












Ultimi commenti

  • Di Doriana Goracci (---.---.---.167) 13 gennaio 2018 12:22
    Doriana Goracci

    Aggiorno con estrema tristezza ed è il caso di dire "desolazione":

    Torna in servizio Antonino Schimizzi, l’agente che era stato destituito dalla Polizia di Stato, dopo l’inchiesta “Ricatto” che portò all’arresto di un branco di presunti stupratori di una ragazzina residente a Melito Porto Salvo, in provincia di Reggio Calabria. Lo ha deciso il Tar Lombardia che ha accolto il ricorso dell’agente di polizia. A darne notizia è “Il Giornale”, in un articolo a firma di Luca Fazzo.Antonino Schimizzi è il fratello di Davide, quello che la giovane vedeva come suo fidanzatino e che invece, stando a quanto raccolto dagli investigatori, si tramutò nell’uomo che diede inizio al suo incubo durato diverso tempo. Perché furono vari giovani ad abusare di lei, ad approfittare di quella condizione di ragazzina ormai vessata, che la fece precipitare in un vortice tremendo da cui, fra grandi difficoltà, è riuscita a venire fuori.Anche Antonino Schimizzi ebbe un rapporto con la giovane. Fu lei stessa a rivelarlo. Ma si trattò di un atto consenziente, come disse la stessa ragazza. «C’è stato però non faceva parte di questo ricatto. Però ci siamo sentiti, così messaggiato e poi ci siamo visti», mise la giovane a verbale. «È stata una cosa… voluta da me e in parte anche da lui nel senso da me in base al fatto che… dopo questi ricatti, queste cose che erano successe io non avevo più stima in me stessa. Diciamo sempre sono una merda, sono cose così».Di certo c’è che il racconto della giovane, sebbene non fece scattare l’accusa per l’uomo, però provocò comunque una valutazione netta da parte del gip Bennato, che emise l’ordinanza di custodia cautelare nei confronti delle persone indagate: «La giovane parla di consenso, ma la sua volontà già acerba ed incompleta per età e condizione evolutiva, era fortemente viziata e mutilata da una condizione di disistima e di disprezzo per la propria persona e di totale svilimento del proprio corpo che, invece di prepararsi gioiosamente e correttamente a vivere in pieno la propria femminilità era stato ridotto (non da lei, ma da un manipolo di balordi) ad oggetto da usare al soddisfacimento dei propri brutali e patologici istinti sessuali. Se tuttavia non vi sono elementi per collocare il rapporto sessuale quando la ragazza era infraquattordicenne, né per ritenere che la stessa fosse stata comunque costretta a consumarlo, non vi è dubbio che Antonino Schimizzi, vi è più a cagione della professione di poliziotto, fosse pienamente a conoscenza degli abusi subiti dalla minore».Ma il ruolo di Antonino Schimizzi venne fuori, invece, quanto ai consigli dati al fratello Davide, che temeva di essere coinvolto nella vicenda dello stupro. Questi, infatti, chiese lumi al fratello poliziotto sul comportamento da tenere nel caso in cui fosse stato chiamato in caserma dai carabinieri, dopo le parole della ragazza. «Si vabbè, può andare avanti con quello che vuole. Allora tu – disse il poliziotto al fratello – in ogni qualsiasi caso ti chiamano, tu vai e dici io non mi ricordo niente! Perché no! Gli devi dire che quando mi chiamate in giudizio poi ne parliamo, adesso a titolo informativo non vi dico niente! E scrivete quello che volete! Non ho nulla da dichiarare! Esattamente così! Così gli devi dire! Davide non fare u stortu, così gli devi dire, perché altrimenti ti fanno fare, ehm ti danno un’altra cosa, tu non gli dire niente, perché se gli dici qualcosa fanno un’altra cosa loro, capito? E poi rompono i coglioni!».Parole che costarono a Schimizzi, nel gennaio di un anno fa, la destituzione dal servizio perché, secondo la polizia di Stato, con i suggerimenti al fratello «ha denotato l’assenza dei valori di lealtà, rettitudine e abnegazione che devono rappresentare il patrimonio genetico di ogni appartenente alla polizia di Stato». Una decisione dura a cui Schimizzi non si è rassegnato. Ed il Tar della Lombardia gli ha dato ragione. Perché? Per i giudici amministrativi, quando ebbe quei rapporti sessuali con la ragazzina, non era in polizia ma nell’esercito. Mentre sul versante dei consigli dati al fratello, la decisione del Tar sembra non affrontare direttamente la questione. Mentre il branco oggi si trova a processo davanti al Tribunale di Reggio Calabria, Schimizzi può tornare a fare il poliziotto. Almeno in attesa di una decisione definitiva.Consolato Minniti

    http://lacnews24.it/cronaca/stupro-...

  • Di Doriana Goracci (---.---.---.138) 11 gennaio 2018 11:37
    Doriana Goracci

    leggo solo ora il tuo messaggio Maryanne e non mi è possibile perchè siamo molto distanti, materialmente e geograficamente distanti...Grazie per avermi dato un segno di affetto come fossi della famiglia, anche usando il tu...Riporto subito quanto trovato in rete: Oggi, giovedì 11 gennaio, al cimitero Monumentale di Torino, ci saranno i funerali di Carla Gobetti, fondSaranno celebrati domani pomeriggio, giovedì 11 gennaio, al cimitero Monumentale, i funerali di Carla Gobetti, fondatrice e presidente onorario del centro studi Piero Gobetti, scomparsa a 88 anni venerdì scorso a Lucca. A comunicarlo sono Marco Revelli e Pietro Polito, presidente e direttore del centro dedicato all’intellettuale antifascista che fondò “La rivoluzione liberale”: “Insieme ai familiari Andrea, Giuliana, Marianna e Stefano Gobetti, esprimiamo il nostro dolore per la scomparsa della cara Carla – scrivono in un comunicato - Sua fondatrice, infaticabile animatrice e presidente onorario. Carla Gobetti rimane un esempio e un patrimonio di grande valore umano e civile, per la cultura e la storia del nostro Paese e della nostra città”atrice e presidente onorario del centro studi Piero Gobetti, scomparsa a 88 anni venerdì scorso a Lucca. A comunicarlo sono Marco Revelli e Pietro Polito, presidente e direttore del centro dedicato all’intellettuale antifascista che fondò “La rivoluzione liberale”: “Insieme ai familiari Andrea, Giuliana, Marianna e Stefano Gobetti, esprimiamo il nostro dolore per la scomparsa della cara Carla – scrivono in un comunicato - Sua fondatrice, infaticabile animatrice e presidente onorario. Carla Gobetti rimane un esempio e un patrimonio di grande valore umano e civile, per la cultura e la storia del nostro Paese e della nostra città”

  • Di Doriana Goracci (---.---.---.31) 23 dicembre 2017 09:17
    Doriana Goracci

    gentile Di Paola, evidentemente mi conosce poco, intendo per quel che scrivo da anni e su FB...ma io non ho la patente e ho sempre usato fin da piccola i mezzi pubblici, così come conosco anche se in pensione l’uso della ferrovia Roma Viterbo, per la quale ho scritto ad autorità e associazioni molte volte...anche usando video, ho l’abbonnamento annuale che mi costa quasi 500 euro. L’avrei fatto anche questa volta con il ricchissimo e notissimo Fedez, se avessi fatto in tempo a mettere il suo video https://www.youtube.com/watch?v=8f9... "L’intero ricavato della canzone verrà donato all’associazione "NOI PER GLI ANIMALI ONLUS" pur di dare attenzione e visibilità al tema Animali con noi...I comuni cittadini viaggiano in macchina ma ce ne sono altri che non lo fanno e prendono il treno o l’aereo. E’ stato a modo mio, certo non pagata dalle Ferrovie, ricordare quanto siano indispensabili i nostri amici. Le suggerisco pure che se prenota presto frecce e intercity, li può acquistare a prezzi straordinari come i voli delle compagnie a basso costo che pure portano animali...Le auguro giornate serene, perchè le nubi e i temporali non mancano e i treni ritardano.Lo so.

  • Di Doriana Goracci (---.---.---.154) 15 dicembre 2017 13:38
    Doriana Goracci

    Mi auguravo che non trovasse pace chi tolse la vita a Valerio Verri, figurarsi la famiglia...e dopo 8 mesi l’hanno trovato, dopo che ha compiuto altri omicidi, e seminato terrore e morte. E c’è anche chi nei mesi scorsi aveva minimizzato.
     "E’ stato arrestato in Spagna ’Igor il russo’, al termine di un conflitto a fuoco nel quale sono morte tre persone (due uomini della Gardia Civil). Igor, alias Norbert Feher alias Igor Vaclavic, è ritenuto responsabile di due omicidi in Emilia-Romagna lo scorso maggio.L’arresto di Norbert Feher è avvenuto durante una sparatoria nella zona di El Ventorillo, nella quale sono morte tre persone, tra cui due uomini della guardia civil Al momento della cattura, ’Igor il russo’ era "vestito in uniforme e pesantemente armato" con le armi rubate agli agenti della Guardia Civil uccisi ieri sera in una sparatoria. Secondo fonti dell’inchiesta citate da El Mundo online, Igor "sapeva dove sparare perché ha ferito mortalmente le due guardie nonostante indossassero giubbotti antiproiettile. Gli agenti non hanno avuto il tempo di sparare".la notizia è tratta dall’ Ansa

  • Di Doriana Goracci (---.---.---.240) 12 dicembre 2017 10:21
    Doriana Goracci

    forse è questo? https://www.agoravox.it/Sofferenza-...
    Sofferenza animale | Petizione e Stop alla sofferenza di milioni di animali in Italia


Pubblicità



Pubblicità



Palmares

Pubblicità