Disciplina dei derivati: qualcuno comincia

Zitto zitto e quatto quatto, mentre i Grandi della Terra erano impegnati sul palcoscenico del G8 L’Aquila 2009, il Ministro del Tesoro dell’Amministrazione Obama Tim Geithner è passato ai fatti; facendo quello che nessuno aveva mai fatto in materia di derivati, e precisamente regolamentandoli.

Geithner ha trasmesso alla Camera dei deputati il proprio piano di stabilizzazione dei mercati finanziari, il quale per i derivati prevede:
 

- L’obbligo di sottoscrizione di contratti standard;

- L’obbligo di registrazione di tali contratti in un registro elettronico;

- L’attività di sorveglianza della Federal Reserve, della SEC e dell’Agenzia di protezione finanziaria del consumatore, quest’ultima di recente istituzione ad opera della stesso Ministro del Tesoro.
 

E se le cose non si normalizzeranno (l’attività di sorveglianza è attivata per accertarlo) con ogni probabilità le iniziative dell’Amministrazione Obama saranno ampliate ed integrate.
 

Cosa dire? Chapeau!

Finalmente qualcuno si muove.
 

Per completezza il vostro reporter vorrebbe aggiungere un passo dell’Enciclica Caritas in veritate di Benedetto XVI:
 

“Bisogna, poi, che la finanza in quanto tale, nelle necessariamente rinnovate strutture e modalità di funzionamento dopo il suo cattivo utilizzo che ha danneggiato l’economia reale, ritorni ad essere uno strumento finalizzato alla miglior produzione di ricchezza ed allo sviluppo. Tutta l’economia e tutta la finanza, non solo alcuni loro segmenti, devono, in quanto strumenti, essere utilizzati in modo etico così da creare le condizioni adeguate per lo sviluppo dell’uomo e dei popoli".
 

E l’Europa ? E l’Italia?

Commenti all'articolo

• Di Ocram (---.---.---.145) 17 luglio 2009 18:47

  La "regolamentazione" dei derivati da parte di un brillante banchiere che è stato in tutte le posizioni giuste per fare qualcosa PRIMA del crac sarebbe una buona notizia?
  Tim Geithner è stato presidente direttore della FED di NY, membro del G30, brillante allievo e successore di Lawrence Summers e Robert Rubin (economisti, ebrei, ex segretari al tesoro, top manager).
  E’ forse la massima espressione di chi ha voluto, costruito e consentito tutto questo.
  Robert Rubin nell’anno 2008 ha ricevuto solo da Citigroup 50 milioni di dollari di compensi, questo sì che si dice affrontare bene la crisi.
  Lawrence Summers nel 1991controfirmava un memo della Banca Mondiale in cui si analizzava quanto fosse economicamente conveniente impiantare le industrie inquinanti nei paesi più poveri.
  E’ come dare alla faina le chiavi del pollaio perchè sa bene come scannare le galline...
  
  http://en.wikipedia.org/wiki/Tim_Ge...
  http://en.wikipedia.org/wiki/Group_...
  http://en.wikipedia.org/wiki/Summer...
  

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  • Di Roberto (---.---.---.123) 17 luglio 2009 21:56

     Salve Ocram, premetto subito che la mia ignoranza nel campo non mi permette di valutare con l’obbiettività necessaria il suo commento , le pongo quindi una domanda per provare a capire un pò meglio, ma a prescindere dalle palesi ,mi passi il termine," merdate " che ha fatto in passato quest’uomo (che non sono certo da dimenticare) , il provvedimento in se ha valenza o meno per combattere la crisi o per non ritrovarsi più nella stessa situazione? e perchè? la ringrazio in anticipo se vorrà rispondermi. saluti Roberto 

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