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Debito-Italia-Fondo Monetario... tutto sta andando secondo il copione

Il meccanismo per cui un paese "viene salvato dal Fondo Monetario" perché offre una linea di credito come adesso all'Italia al 4% invece che all'8%, è il copione classico utilizzato in Brasile, Messico, Argentina, Filippine ecc... In passato per succhiare la ricchezza di un paese. I passaggi sono sempre quelli, se leggi qualcosa sulla "Tequila Crisis" del Messico del 1992 e ci ritrovi il copione della crisi dell'Italia del 2011 già scritto (per chi fosse interessato "The Blood Bankers" di James Henry).

...Una volta accettata la linea di credito del Fmi per l'Italia si chiuderebbe la via di accesso al mercato, perché tutti i prestiti effettuati dal Fondo sono ‘senior' cioè hanno il diritto ad essere pagati prima di ogni altra obbligazione dello Stato debitore. Con questa condizione chi comprerebbe più un Btp?

Verstehst Du? Avez-vous compris? Did you understand? Capisc'? E poi leggere e meditare anche questa:

Il Fondo Monetario costringerebbe l'Italia a privatizzare tutte le aziende e le infrastrutture pubbliche oltre che a varare misure fiscali draconiane che deprimerebbero il paese per i prossimi dieci anni. Ma anche questo non servirebbe a tirarci fuori dai guai. Gli interventi del Fmi hanno avuto successo solo quando sono stati accompagnati da massicce svalutazioni della moneta del Paese in crisi, non si è mai verificato nella storia il salvataggio di un Paese a cambio fisso..

1) Scegli un paese che abbia accumulato molto debito verso l'estero e quando è il momento adatto affondi con rumors, report allarmistici e speculazione al ribasso i suoi bond per cui i rendimenti schizzando dal 4 all'8% ad esempio per i BTP. Se il governo eletto non è malleabile (vedi Berlusconi che solo un mese aveva rifiutato il Fondo Monetario) spingi il "panico sui mercati" e sui media mondiali che chiedono tutti un nuovo governo e lo si ottiene perchè altrimenti "le banche falliscono" (di nazionalizzarle come ha fatto la Svezia nel 1992 non viene in mente a nessun "esperto" o mass media).

2) Dopo un altro momento o due di panico ancora, per fiaccare tutte le resistenze politiche e psicologiche, ecco il colpo di scena, arriva il Fondo Monetario (in combinazione con la FED o BCe o Banca Mondiale), che generosamente offre credito... agli stessi rendimenti che il paese pagava... solo tre mesi prima. Thank You! Ma come siete buoni voi del Fondo a Washington! Ovviamente i soldi del FMI hanno poi precedenza su qualunque altro credito, per cui d'ora in poi sai che in caso di crisi i tuoi titoli di stato sono passati di categoria, prima si rimborseranno i 600 miliardi del FMI e poi si penserà ai tuoi CCT o BOT. In questo modo nessuno (tra chi capisce di queste cose) compra più titoli di stato. Soprattutto ora comanda il Fondo Monetario, dato che ti ha dato generosamente soldi al 4%, quando come stato sovrano potresti finanziarti allo 0% stampando moneta come fanno gli inglesi, americani, giapponesi e cinesi. E quindi ti fa vendere a interessi finanziari esteri connessi al FMI beni, infrastrutture e società importanti dello stato in questione

3) Ma il Fondo Monetario non vuole assolutamente che tu invece svaluti, assolutamente no, devi tenere la tua valuta ancora al dollaro USa (se sei le filippine, messico, argentina..) oppure al marco/fiorino, non devi avere voce in capitolo sulla tua valuta. E vuole sacrifici ed austerità, la massa della popolazione deve ridurre il reddito per pagare gli interessi alle istituzioni finanziarie estere e stati esteri che finanziano il Fondo.

4) Dato però che mantenere un tasso di cambio artificialmente elevato riduce le esportazioni che sono l'unica vera risorsa del paese, che pagare interessi e rate di debito in una valuta troppo cara ti strozza finanziariamente e l'austerità fiacca l'economia nazionale dopo un poco sei di nuovo in crisi perché sei sempre più intrappolato .

I conti del paese peggiorano, sia come bilancia commerciale che come reddito che come debito pubblico. E inizia la seconda crisi, quella vera e definitiva, in cui alla fine dai default e svaluti in modo secco dall'oggi al domani. Ma sempre mentendo al pubblico fino all'ultimo in modo che si fidi a tenere i soldi nelle banche locali fino all'ora X in cui arriva il crac finale.

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In Argentina rimasero ancorati come valuta al dollaro per dieci anni dal 1991 al 2001 e una mattina di gennario 2002 il governo annunciò che si erano staccati e che le banche erano chiuse per alcune settimane per evitare il panico. Il peso passò da 1 dollaro per 1 peso a 3 peso per 1 dollaro. Chi aveva messo i soldi in dollari all'estero fece una fortuna e gli altri... 

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