• AgoraVox su Twitter
  • RSS
  • Agoravox Mobile

 Home page > Tribuna Libera > Dalla padella del nazionalismo alla brace del sovranismo europeo

Dalla padella del nazionalismo alla brace del sovranismo europeo

Infuria lo scontro tra guelfi e ghibellini di questo nuovo secolo. Europeisti, da un lato, nazionalisti, tacciati per semplificazione, mistificazione, come sovranisti, dall'altro. Per la Treccani, sovranismo, significa: Posizione politica che propugna la difesa o la riconquista della sovranità nazionale da parte di un popolo o di uno Stato, in antitesi alle dinamiche della globalizzazione e in contrapposizione alle politiche sovrannazionali di concertazione

Come concetto, ciò, non sarebbe sbagliato. Cosa c'è di male nel pretendere la tutela del proprio Paese? Nel tutelare l'agricoltura, la pesca, quelle peculiarità che caratterizzano un Paese? Dalle tradizioni, alla cultura, dall'arte, al paesaggio? Siamo sempre stati orgogliosi della cucina italiana, ad esempio. E il cuore della cucina italiana, il segreto della cucina italiana, erano i prodotti italiani, il modo in cui si coltivavano, curavano. Oggi, a causa della globalizzazione selvaggia, cosa è successo? Che per stare sul mercato, distruggiamo le arance, non raccogliamo più le olive, lì dove c'erano campagne coltivate, sorgono impianti fotovoltaici, e lì dove si raccoglie il frutto della terra,vige, in tantissimi casi, lo schiavismo.

Si sta peggio di prima. Così vale in buona sostanza per il resto. Non è vero che da quando esiste l'Europa, esiste la pace. Abbiamo dimenticato la guerra in Jugoslavia? I cui effetti dei bombardamenti in Serbia, di cui anche noi italiani siamo stati responsabili, i bambini li patiscono ancora oggi? Lo spirito europeista ha procurato 18 mila morti nel Mediterraneo, in pochi anni, il massacro della Grecia, per poi dire, avevamo esagerato. Il diritto del lavoro, nel lavoro, non esiste più. Ed in tutto ciò, vogliono, oggi, correre verso il concetto del sovranismo europeo. Cioè creare gli Stati Uniti d'Europa, con il capitalismo a gogo trionfante.

La prima preoccupazione del sovranismo europeo, sarà quello di avere, manco a dirlo, l'esercito comune. No.Il sovranismo europeo non può essere sostenuto, sarebbe la distruzione totale di Paesi come l'Italia. Il sovranismo del proprio Paese, non è una bestemmia. E' costituzionalizzato nella misura in cui noi siamo un popolo sovrano di decidere democraticamente le sorti del nostro Paese, attraverso gli indirizzi forniti dalla nostra Grande Carta. Rinunciare al sovranismo del proprio Paese per quello europeo, significa essere in balia di entità astratte, distanti, impercettibili, che determineranno la vita e morte e miracoli per milioni di milioni di persone superando la Costituzione, e ogni processo di autonomia ed indipendenza.Oggi, a causa dell'avanzare dei nazionalismi, grazie anche alle scellerate politiche di austerità economiche dell'Europa, nazionalismi che sono una cosa diversa dal sovranismo del Paese, si è volutamente mescolato il tutto, semplificato il tutto.

Per arrivare a dire no al sovranismo del proprio Paese, per finire nella brace del sovranismo europeo. Nessuno vuole qui il ritorno di confini e frontiere. L'Europa deve essere una confederazione di Stati, autonomi ed indipendenti e sovrani, che possono avere in comune certe e date politiche, a partire da quella in materia di diritti umani, secondo quel principio massimo di libertà, fratellanza e uguaglianza che è stato tradito profondamente dall'Europa di queste decenni. Va ridimensionato in modo drastico il potere facente capo all'Unione Europea, non è accettabile il nazionalismo così come non è accettabile il sovranismo europeo e la demonizzazione del sovranismo del proprio Paese.

mb

Commenti all'articolo

  • Di vittorio (---.---.---.223) 10 marzo 2019 12:29

    In effetti è meglio che lei continui a dedicarsi alla poesia, come indicato nel suo profilo, poiché lei non se ne intende affatto di Europa, pace e guerre in jugoslavia, "lo spirito europeista ha provocato 18.000 morti" (sic !) Stati Uniti d’Europa con il capitalismo a gogo trionfante (sic !), quando invece l’UE punisce i cartelli, multa con miliardi Microsoft, Google, Banque europee e svizzere, ecc.,


  • Di Mb (---.---.---.147) 10 marzo 2019 12:49

    se non è stato lo spirito europeista a determinare anche i morti nel Mediterraneo come dobbiamo chiamarlo? Visti i muri alzati? Dall"Europa sempre più fortezza? Questo è stato lo spirito europeista quello dell’Europa fortezza. E la guerra in Jugoslavia?dov’era in Africa? In Asia? Su Marte? E quanti paesi europei hanno avuto responsabilità nei bombardamenti? Vogliamo negare anche questo?

  • Di vittorio (---.---.---.215) 11 marzo 2019 15:15

    Confermo : lei non sa di cosa parla quando attribuisce allo "spirito europeista" eventi assolutamente contrari a detto spirito che propugna e ha portato la pace in un continente nel quale, prima dell’UE, ci si faceva la guerra fra F e D, I contro F e UK, ecc.; la guerra in Jugoslavia è dovuta alla disintegrazione dello Stato Jugoslavo tenuto da Tito dittatorialmente "unito", controvoglia dei membri croati, serbi, erzegovini, e delle relative religioni contrastanti,ecc,..

    Insisto faccia il poeta se non vuole sfigurare !

  • Di mb (---.---.---.0) 11 marzo 2019 15:25

    Per fortuna che lei sa di cosa parla, quando parla di Jugoslavia. Tito non teneva nessuno con la forza, la Jugoslavia è stata una grande esempio di convivenza pacifica tra diverse culture e Paesi, con una delle costituzioni più avanzate al mondo, ed è stata distrutta, purtroppo con la morte di Tito, volutamente, soffiando sul fuoco dei nazionalismi e l’Europa a partire dall’Italia ha avuto responsabilità importanti con i bombardamenti vigliacchi della NATO. E dire che da quando esiste l’Europa unita esiste la pace da oltre 60 anni è una grande menzogna storica.

  • Di LB (---.---.---.52) 16 marzo 2019 13:05

    Concordo, Quando parla di jugoslavia non sa di cosa parla, ed il suo fanatismo politico insulta la sua intelligenza.... Concordo in parte che la Jugoslavia era uno stato avanzato per certi versi, ma Barone omette sempre i numerosi rovesci della medaglia, facendo finta di non conoscerli, oppure non conoscendoli proprio. Si dia una letta ad esempio ai fatti sulla bibblioteca di Sarajevo, o si ascolti Cupe Vampe dei CSI se non ha voglia di leggere. Ma per la sinistra estrema italiana i popoli balcanici non hanno le loro colpe... sono sempre stati strumentalizzati dall’ alto.....Pensi alla Croazia alleata dell’Asse: non ha mai fatto un processo sulle proprie colpe (come tutti i paesi nazifascisti esclusa la Germania) e dopo il ’91 ha beneficiato dei migliori territori balcanici... L’italia, invece li ha -giustamente- persi.

Lasciare un commento

Per commentare registrati al sito in alto a destra di questa pagina

Se non sei registrato puoi farlo qui


Sostieni la Fondazione AgoraVox


Pubblicità




Pubblicità



Palmares

Pubblicità