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Da Gesù a Ratzinger: lo spirito è forte ma la carne è debole

All'inizio del 2012 riprendeva vigore nell'opinione pubblica il dibattito sull'antica e "vexata quaestio" se Gesù di Nazareth fosse, o no, sposato. Da una parte i difensori della tesi tradizionale della Chiesa che sostenevano la verginità di Gesù senza se e senza ma, facendo notare come - non per caso - il dibattito avesse ripreso vigore proprio alla vigilia delle elezioni politiche, segno evidente di un complotto mirante a gettare discredito sulla Chiesa e sui politici cattolici di stretta osservanza. Complotto ordito sicuramente da vecchi arnesi dell'anticlericalismo militante, anarco insurrezionalisti, giovinastri punk e rockettari in accordo con i laicisti e i relativisti di entrambi gli schieramenti politici. Dalla parte opposta coloro che si basavano sul ritrovamento archeologico in Siria di un frammento di papiro in lingua copta contenente la frase "Gesù disse loro: ecco mia moglie", parlando probabilmente ai suoi discepoli. E che, ritrovamenti archeologici a parte e in base al semplice buonsenso, ritenevano altamente improbabile che l'uomo Gesù fosse arrivato a 33 anni senza avere mai commesso "atti impuri", tanto per usare una terminologia da confessionale.

La questione era a tal punto dilagata sui media che il cardinale Angelo Bagnasco, presidente della Cei (Conferenza Episcopale Italiana) si sentiva in dovere di intervenire con una presa di posizione ferma e decisa. "Certamente Gesù mai si era congiunto carnalmente con chicchessia". Perché? Perché lo dice la Chiesa. Di fronte alla stringente logica e alla inconfutabile razionalità di tale presa di posizione i denigratori della Chiesa, privi di validi argomenti, erano costretti a fare un passo indietro.

Qualche settimana dopo però, in una tomba senza nome posta nella cripta sotterranea di un monastero bizantino in Libano, veniva ritrovato un altro papiro scritto in aramaico che testimoniava come Gesù non fosse sposato ma convivesse con tale Maria Maddalena, dalla quale aveva avuto parecchi figli. A questo punto entrava in scena il cardinale Tarcisio Bertone, segretario di Stato vaticano e Camerlengo di Santa Romana Chiesa (non chiedetemi cosa vuol dire). Veniva ribadita la prova inoppugnabile della verginità di Gesù come sostenuto dalla Chiesa per oltre due millenni e, ancora una volta, i denigratori venivano messi a tacere, grazie anche a una campagna di stampa portata avanti da Repubblica, Unità, Padania e Osservatore romano che li indicava al pubblico ludibrio. Anche se - va detto per amore della verità - il Giornale e Libero invitavano alla calma e a non fare di tutte le erbe un fascio.


Dopo un mese però, durante scavi archeologici in Armenia, fatti da un equipe kurda, veniva ritrovata una lastra di pietra su cui era scolpito in greco antico che Gesù era solito "giacersi nello stesso letto" con un giovanotto di nome Lazzaro. Frequenza degli episodi e modalità non erano indicate. A questo punto interveniva Papa Ratzinger in persona, per respingere sdegnosamente queste vere e proprie calunnie provenienti dall'antichità, che dimostravano senza ombra di dubbio come il complotto anticlericale avesse radici ultra remote. Di nuovo si scatenava una campagna di stampa tendente a demonizzare i miscredenti. I quali però questa volta si incazzavano e promuovevano una raccolta di firme sul quesito: "Pensi che il giovane uomo Gesù fosse dotato di robusti appetiti sessuali e li soddisfacesse con chi gli pareva?". Il risultato dava oltre il 90% a favore del Sì, ma siccome non si era raggiunto il quorum, fissato dal governo Monti solo per questa consultazione al 95% degli elettori aventi diritto, la raccolta di firme non veniva ritenuta valida.

La Chiesa sembrava avere vinto, ma qualche tempo dopo arrivava un'altra tegola sulla testa dell'alto clero cattolico. Un vescovo irlandese, profondo conoscitore delle vicende interne del Vaticano, faceva outing sui segreti di cui era partecipe e rivelava che Papa Ratzinger era sposato, aveva un'amante e nel passato ogni tanto si era concesso avventurette extraconiugali con giovani seminaristi. A questo punto, per ragioni di ordine pubblico e per convenienza politica, su iniziativa di Monti e di Casini che si recavano appositamente a Washington e Bruxelles, intervenivano la Nato e l'Unione europea. Il vescovo irlandese veniva arrestato e veniva istituito un registro europeo dei credenti certificati. Chi non era iscritto nel registro veniva automaticamente considerato non credente e gli veniva tolto il diritto all'elettorato attivo e passivo. Veniva formata una commissione parlamentare per la difesa della moralità pubblica e della sacralità della Chiesa guidata da Berlusconi, Santanché e Minetti per monitorare il fenomeno e suggerire le sanzioni più adeguate. Obama mandava i marines nella città del Vaticano a protezione delle sacre istituzioni e veniva stabilito per legge che, all'inizio di ogni anno scolastico nelle scuole di ogni ordine e grado, gli studenti dovevano giurare sul Nuovo Testamento di non guardare i filmetti porno. A chi era "beccato" in flagrante veniva dato zero in condotta.

Il crollo dell'industria porno che ne seguiva aggravava drammaticamente la crisi, le popolazioni si ribellavano, rovesciavano i governi preesistenti e venivano eletti parlamenti laici, libertari e di orientamento progressista. Ma questo non fa parte del resoconto degli avvenimenti. E' solo l'auspicio di chi scrive.

PS: Gesù mi ha mandato un'email. Dice che siamo tutti figli suoi - cristiani, musulmani, ebrei, atei, ecc. - e che ci vuole un gran bene. Una sola cosa non capisce: come mai in Italia stiano tutti a correre dietro ai "moderati". Quando lui predicava in Palestina, era considerato un rivoluzionario. Tanto è vero che lo hanno crocifisso.

Questo articolo è stato pubblicato qui

Commenti all'articolo

  • Di (---.---.---.228) 28 settembre 2012 10:28

    Tutta gente che si è fatta prete per paura del sesso. Certi esseri umani sono fatti così. Il problema è che passano tutta la vita a rompere le scatole al prossimo. Per questo esiste la pedofilia: facendo sesso con i ragazzini si gestisce il potere e si ha meno paura del sesso.

  • Di (---.---.---.111) 29 settembre 2012 10:28

    Bello, fa bene a prendere queste miserie sul leggero; mi spiace deludere il suo auspicio: almeno dal 2008 è uscita una storia in Germania su Die Welt, riguardava il più grande Gruppo Editoriale Tedesco, WELTBILD, produttore anche di porno, ed altro. il Gruppo è o era di proprietà della chiesa cattolica tedesca al 100%. Gruppi di fedeli avevano appunto segnalato questa cosa ai Vescovi. Nel 2011 è successo qualche cosa, forse vendite azionarie od altro e la cosa è diventata di dominio pubblico...comunque....l’industria del porno, a richio crollo, venne salvata con fondi pubblici; agli studenti si continuò a richiedere il giuramento, subito anticipatamente assolti purchè non rompessero i gabbasisi e non lo facessero in pubblico, ai parlamentari laici, progressisti, libertari venne proposto uno sconto del 50% sui film, ai rivoluzionari: gratis ed in 3D.
    Secondo me il sesso rende ciechi e sordi (me lo diceva sempre la mia mamma) Vuoi vedere che noi italiani siamo (quasi) tutti sessuomani???
    Saluti e Complimenti, Enzo

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