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MPS. D’Alema: il partito fa il partito, la banca fa la banca

Con questa perentoria affermazione, studiata come spot televisivo, il vero segretario del PDMassimo D’Alema, offre la sua faccia di bronzo per minimizzare e limitare i danni a proposito delle operazioni spregiudicate fatte dai dirigenti del Monte dei Paschi di Siena, che, come tutti sanno, è una banca in cui siedono persone di fiducia del PD al corrente di ogni operazione, dove l’intreccio tra politica, finanza e affari è una realtà indissolubile, tanto che, casualmente, sono arrivati nel bilancio del PD senese 638 mila euro dal predetto istituto.

Il conclamato abbraccio con la politica, malgrado le indecenti smentite, sembra non portare fortuna alle banche, come ci ricorda la vicenda Consorte-Unipol-BNL, esempio lampante di come il partito (PD) non fa solo il partito e con la scalata alla BNL c’entrava, eccome, vicenda poi finita in Tribunale, con il fallimento dell’obiettivo e la BNL finita alla francese Paribas.

Se il PD facesse solo il partito sarebbe un bene per tutti. Si dovrebbe occupare della realtà del territorio e, per avere il diritto di definirsi di sinistra, pensare in primo luogo ai disoccupati, al dramma dell’inquinamento ambientale, alla gestione dei rifiuti, al dissesto idrogeologico del territorio, a votare contro l’acquisto di bombardieri e sommergibili, e lasciare le banche a fare le porcherie che normalmente fanno.

È insopportabile che i politici continuino ad insultare gli elettori mentendo spudoratamente su tutto: Berlusconi, al solo scopo di ritagliarsi il ruolo di capo della destra, si inventa che l’Italia è minacciata da una sinistra comunista giustizialista e manettara, che mette solo tasse e vuole la patrimoniale. Bersani prende per il culo i suoi elettori, perchè quello di Bersani è un partito di centro che, durante il governo Monti, ha votato insieme al PDL tutti i provvedimenti antipopolari. Partito che è pronto, dopo le elezioni, ad allearsi con Monti per continuare nella stessa politica liberista e centrista.

Oggi in Italia la destra c’è, il centro pure, manca la sinistra, speriamo che gli elettori del PD se ne accorgano e provvedano a cambiare voto.

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