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Cuba: Raúl Castro si ritira. Una nuova era per i diritti umani?

Il termine della presidenza di Raúl Castro (a destra nella foto) tra una settimana, offre un’opportunità storica per invertire la situazione dei diritti umani a Cuba.

Lo ha dichiarato Amnesty International, che ha pubblicato una roadmap su come la nuova amministrazione potrà favorire un positivo cambiamento, intitolata “Trasformare il confronto in dialogo”.

Un dialogo fondamentale, con tutti i settori della società civile cubana, deve necessariamente passare attraverso la fine della censura, l’adeguamento del sistema giudiziario agli standard internazionali e il contrasto a ogni forma di discriminazione.

Negli ultimi tre anni, Amnesty International ha documentato arresti, le intimidazioni e minacce nei confronti di attivisti e giornalisti indipendenti e ha identificato almeno 11 prigionieri di coscienza, in carcere solo per aver espresso pacificamente le loro opinioni.

La roadmap per i diritti umani di Amnesty International propone 15 misure concrete da adottare in cinque aree-chiave.

Nell’occasione, Amnesty International ha rinnovato ancora una volta la richiesta agli Usa di annullare l’embargo nei confronti di Cuba, che continua a compromettere l’accesso ai diritti economici e sociali dei cubani più vulnerabili.

Questo articolo è stato pubblicato qui

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