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Crolla parte del muro del Valadier al Pincio

Una porzione di circa 9 metri di muro di contenimento è crollata sulla seconda rampa del Pincio, il sovraintendente ai Beni Culturali del Comune di Roma, Umberto Broccoli dà la colpa alle condizioni climatiche rigide dello scorso inverno.

Cede la notte del 21 agosto a Roma, in pieno centro, una porzione di muro di contenimento su viale G. d'Annunzio, la strada che collega il terrazzo con piazza del Popolo, intorno alle 4, proprio vicino ad uno dei rilievi allegorici che fanno parte del progetto di Valadier, fortunatamente non c'è stato né alcun ferito, né danni seri alla struttura e la "frana" ha solo sfiorato l'opera d'arte.

Umberto Broccoli, sovrintendente dei beni culturali, sostiene che la causa principale sarebbe da attribuirsi alle nevicate che hanno colpito Roma in inverno e alla grande ondata di pioggia successiva, che avrebbero permesso il distacco del primo strato superficiale del rivestimento, una conseguenza del tutto "naturale", a suo dire.

Il sindaco Gianni Alemanno ha però tranquillizzato i cittadini, assicurando che il crollo sarà riparato entro i prossimi giorni, senza alcuna conseguenza, per una delle meraviglie della Capitale.

La domanda, ora, sorge spontanea, se veramente si è trattato di una conseguenza naturale perché nessuno ha pensato ad un intervento di prevenzione? Se fosse accaduto di giorno, con le migliaia di turisti che passano in quella zona, le conseguenze sarebbero potute essere davvero pesanti.

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