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 Home page > Attualità > Cronaca > Crolla il palco per il concerto di Laura Pausini: morto un operaio

Crolla il palco per il concerto di Laura Pausini: morto un operaio

Un operaio è morto e altri due sono rimasti feriti nel drammatico crollo del palco in allestimento che questa sera avrebbe dovuto ospitare il concerto di Laura Pausini al PalaCalafiore di Reggio Calabria.

Secondo le prime ricostruzioni, una struttura metallica sovrastante il palco sarebbe all'improvviso crollata andando a finire su alcuni operai che, in quel momento, erano intenti a fissare alcune illuminazioni aeree. La vittima è il giovane Matteo Armelini, 31 anni, romano; mentre gli altri due operai sono rimasti feriti in maniera non grave e sono attualmente ricoverati in ospedale.

La Procura della Repubblica di Reggio Calabria ha aperto un'inchiesta e ha disposto il sequestro della struttura; mentre le forze dell'ordine e i vigili del fuoco, dopo la prima fase di soccorso, stanno ultimando i rilievi per capire la dinamica dell'incidente e stabilirne le cause.

Il tecnico Luca D. B. racconta così la vicenda che ha vissuto: “Siamo venuti giù di botto, io sono finito per terra in un secondo, e non ho ancora capito perché. Ero sul tetto del palco e stavo proprio lodando le condizioni di sicurezza quando tutto è venuto giù: sono stato il primo a soccorrere quel ragazzo, gli ho sentito il polso ma non c'è stato niente da fare. I soccorsi sono stati immediati ma anche loro hanno capito che eravamo di fronte ad una tragedia. Il tetto del palco era a circa 15 metri di altezza e a venir giù, senza farci niente, siamo stati in 4. Ci siamo ritrovati per terra senza aver percepito niente di anomalo prima. Per me può anche essere stato un terremoto... Sono il primo a voler capire cosa sia successo: ho una certa esperienza e devo dire che tutto mi sembrava a regola d'arte. La mia sensazione è che tutto fosse montato perfettamente e in sicurezza”. E l'operaio, ancora visibilmente scosso, conclude: “'Lo dico perché questi palchi si montano con un progetto preciso e se non mi sentissi sicuro a quelle altezze neanche ci salirei”.

Questa drammatica vicenda, però, non può far altro che ricordarci la morte di un altro operaio, il ventenne Francesco Pinna, avvenuta il 12 dicembre scorso a Trieste, nel crollo del palco per il concerto di Jovanotti. In quell'occasione, il concerto fu annullato e l'intero tour sospeso. Il cantante, inoltre, devolvette l'intero incasso alla famiglia del giovane, commentando così la vicenda su Twitter: “Questa tragedia mi toglie il fiato. Il mio dolore è per Francesco Pinna, studente lavoratore la cui vita si e' fermata oggi nell'incidente che ha travolto la mia squadra”.

Ecco il video che mostra la struttura crollata al PalaCalafiore di Reggio Calabria:

Commenti all'articolo

  • Di (---.---.---.125) 5 marzo 2012 22:15

    Articolo interessante! Ricco di contenuti nel catturare l’attenzione del lettore,una notizia articolata nel far sapere ai giovani l’impegno del service, per il fine della sicurezza della cantante ,e quanto pericoloso sia far grande un grande evento musicale,tanto quanto non più della morte stessa di un operaio intento nel suo lavoro 

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