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Cristiada: una pellicola di notevole bellezza che non è uscita in Italia

Ho appena visto Cristiada, un bel film (disponibile per tutti nel link che segue) il quale mi ha più volte commosso. È un film di valore, diretto da Dean Wright e con attori del calibro di Andy Garcia, Peter O’Toole e Eva Longoria.

Ma che affronta purtroppo un discorso scomodo, molto scomodo, perciò in molti Paesi – compresa l’Italia – è censurato nel peggiore dei modi: senza neanche ammetterlo ufficialmente.

Esso tocca alcuni interessi che “non possono” essere mostrati nella loro cruda realtà: quelli di società segrete come la Massoneria o quelli di governi pur eletti dal popolo in forme cosiddette democratiche, ma che sono – per il sistema stesso economico o ideologico che sostiene le nostre economie in crisi – il tradimento vero e profondo di ogni effettivo senso di democrazia.

Indirettamente esso parla quindi anche del coinvolgimento degli USA nel Medio Oriente, oltre che nel Vietnam e in ogni parte del mondo dove è in gioco la libertà dei cittadini, quando però interessi non confessabili fanno tradire alla Casa Bianca e al Congresso USA la stessa Costituzione americana. E – sempre indirettamente e anche se solo in parte – mostra perfino quanto costano effettivamente le energie rinnovabili a paragone di quelle centrate sul petrolio…

Insomma è un film da censurare, punto e basta.

Un altro tema che non potrebbe essere trascurato in un ideale cineforum su questo straordinario film storico – giacché la vicenda narrata lo fa venire continuamente in mente –, è quello di un confronto tra i due metodi di lotta, quello dei Cristeros del Messico e quello di Gandhi in India.

Ma questo sarebbe ancora un altro discorso.

Il mio consiglio a tutti è di godervelo con piacere. E di far sapere a quanti più amici potete che l’originale in inglese (con sottotitoli in italiano) è – almeno per il momento – disponibile online.

Lo trovate qui

Commenti all'articolo

  • Di (---.---.---.73) 3 settembre 2013 15:28

    Speravo di vedere questo film da tempo.

    Grazie per il link.
    Vera

    • Di Roberto Bertucci (---.---.---.233) 3 settembre 2013 16:58

      L’ho incontrato per caso anch’io, e l’impressione assai positiva che ho avuto del film mi ha poi convinto a scriverne. Il merito è pertanto di chi ha messo il link su internet, cui va anche la mia riconoscenza.

      Sembra incredibile, Vera, ma l’uomo - che pure è tanto intelligente - fa sempre gli stessi errori. Se studiassimo di più la storia e soprattutto se la capissimo nei suoi continui insegnamenti, la smetteremmo con le guerre. Oggi abbiamo tutto quanto occorre per costruire un mondo unito che darebbe enorme benessere e sicurezza a tutti. No, anche se i nostri Stati nazionali sono membri delle Nazioni Unite e pertanto hanno già rinunciato almeno in parte alla propria sovranità, c’è sempre qualcuno più intelligente di altri che ritiene che la ricchezza e la dignità di un popolo - o il suo prestigio internazionale - non stia nel costruire l’unità e la collaborazione tra tutti, ma nell’egocentrismo e in ultima analisi nelle armi. 
      Io non cesserò mai di credere nell’unità del genere umano e nel benessere moltiplicato per mille che l’unità tra tutti darebbe ad ognuno. Non credo affatto che la crescita venga dalla lotta, ma dall’amare la patria altrui come la propia.

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