Crisi: manna dal cielo per McDonald’s
Il trambusto economico globale si è dimostrato una vera manna per McDonald’s, che forte della sua tradizione di leader nella distribuzione di cibo “sfizioso” low-cost prevede di fare 12000 nuove assunzioni nel 2009 aprendo altri 240 ristoranti.
Le nuove aperture saranno localizzate essenzialmente in Europa ed in special modo in Francia, Italia, Spagna, Russia e Polonia, dove gli effetti della crisi dovrebbero dirottare molti consumatori dai costosi ristoranti europei ai più abbordabili McDonald’s.
Quindi affari a gonfie vele per la più famosa catena di fast-food a livello mondiale, che cerca di colonizzare il vecchio continente, tradizionalmente più raffinato in quanto a palato, ma che in una fase di profonda recessione potrebbe vedersi costretto a far buon viso a cattivo gioco ed accontentarsi di un pasto completo, in quanto a calorie, per una manciata di euro.
Quindi in barba alle “noiose” raccomandazione dei medici specialisti europei ed alla deliziosa dieta mediterranea, che però incide troppo sul portafogli, i manager McDonald’s prevedono che anche noi europei inizieremo a cibarci sistematicamente di big mac, patatine, e coca cola.
Sempre che non ci tornino in mente le vecchie e care abitudini insegnateci dalla nonna, ovvero portarsi da casa un bel panino con crudo e lattuga o magari farsi fare una bella rosetta con la mortadella dal salumiere dietro l’angolo.
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