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Cosentino salvo. Abbiamo spiato i forum della Lega...

Il deputato del Pdl salvato dall'arresto. La Lega, che pochi giorni fa aveva votato favorevolmente alla sua reclusione, ha obbedito al "capo" e "votato secondo coscienza" (leggere: ha cambiato opinione e salvato Cosentino). Sui forum della Lega i militanti protestano. Mentre Radio Padania parla di medicina alternativa e lancia canti celtici...

Dice Bossi che sull'autorizzazione all'arresto di Nicola Cosentino, deputato e coordinatore del Pdl campano, i suoi uomini hanno votato secondo "libertà di coscienza". Al contrario di come hanno fatto solo due giorni fa, quando i "verdi" si espressero favorevolmente alla reclusione con la Giunta per le Autorizzazioni, oggi i leghisti hanno negato l'arresto dell'uomo del Pdl.

"Nelle carte - ha detto il leader del carroccio - non c'è nulla. Bisogna stare tranquilli quando si parla di arresti". 

Il "nulla" di cui parla è in realtà una storia di Camorra che è bene ricordare ai lettori. E' il 7 febbraio del 2007 e davanti a una filiale dell'Unicredit si incontrano un funzionario della banca, Luigi Cesaro (presidente della Provincia di Napoli), Nicola Cosentino (deputato del Pdl) e uomini che, secondo gli inquirenti, sarebbero "colletti bianchi" del clan dei Casalesi

Nicola Cosentino, all'epoca sottosegratario all'economia, secondo gli inquirenti avrebbe fatto pressioni su Unicredit per sbloccare 5,6milioni di euro a vantaggio di una sociatà vicina al clan dei Casalesi. Il credito, che inizialmente era stato negato, fu successivamente concesso. Serviva a sovvenzionare la realizzazione del centro commerciale "Il Principa", che a sua volta avrebbe permesso ai clan Schiavone e Bidognetti di riciclare denaro, distribuire numerosi posti di lavoro e clientele elettorali, rafforzandosi naturalmente non poco.

"Cosentino - hanno dichiarato gli inquirenti - era lo sponsor del centro commerciale in virtù di un accordo illecito con la camorra casalese. Tale circostanza risulta da numerose dichiarazioni di collaboratori di giustizia convergenti, coerenti e riscontrate". E meno male che secondo Bossi non c'era nulla. 

Cosentino salvo, dunque. Trecentonove deputati contrari all'arresto, 298 favorevoli. Il voto segreto ha permesso a tutti di nascondersi. I leghisti, fedeli al diktat del "capo", si sono espressi secondo "libertà di coscienza". Guardacaso, però, una coscienza identica per tutti (anzi, quasi: sembra che alcuni abbiano disobbedito). Cosentino salvo.

Ma basta fare andare a curiosare sui forum leghisti per capire come è stata presa la notizia dalla "base" elettorale. Ad esempio i Giovani Padani, uno degli spazi più frequentati dai "celtici", si sono sbizzarriti: già dalla prima mattina hanno aspramente criticato la linea del partito (Alsesto 22: "Provo sdegno, vergogna, fastidio, rabbia. Sono stato preso per i fondelli per anni da questi capoccia leghisti che nella nostre piazze condannano Roma Ladrona e poi fanno queste porcate. Mai più. Mai più". Oppure Skipper1951: "Se passa il no, la Lega deve andare a nascondersi. Forse è il caso che Maroni faccia un altro partito").

Ma è stato dopo il voto che i Giovani Padani hanno dato il meglio. Bergamasca 1958: "Camorra ladrona, la lega non perdona". Giuseppe Brianza: "Non interessa ormai più che cosa voteranno i leghisti sul loro compare Cosentino: interessa invece la definizione finale che si deve ormai rendere a Bossi: un gran cialtrone, che ha ingannato tutti: a proposito, è vero che la famiglia Bossi porta a casa qualcosa come 60/65.000 € al mese? Lega di lotta? Sì per il proprio borsellino...". Oppure Maqquila: "Bene. Cosentino libero. Bravi leghisti. Complimenti. Neanche da sprecarci parole. E poi continuate a urlare Roma ladrona, ecc, IDIOTI! Continuate a dar retta a quei quattro deficienti voltagabbana che avete eletto! Bravi".

 

E mentre i "Giovani Padani" continuavano a scatenarsi, Radio Padania Libera (che ha chiuso il suo forum mesi orsono) dimostrava un "fiuto per la notizia" unico. Mentre tutti i giornali parlavano del salvataggio di Cosentino, in trasmissione due ospiti telefonici illuminavano gli ascoltatori su medicina complementare, stress ossidativo ed equilibrio acido basico. Poi mandavano in onda una successione interminabile di brani musicali in dialetto.

La pagina Facebook della radio, invece, esplodeva di commenti: Stefano Angiolini: "Avevamo un sogno: la Lega avrebbe cambiato Roma, a me sembra che è Roma che ha cambiato la Lega... vergognatevi". Alessandro Serra: "Mi consola che almeno siamo l'unico partito senza delinquenti in casa... Io continuerò ad esser leghista... perché nel panorama politico non vedo niente di meglio. Però se Maroni deciderà di rompere e fondare un nuovo partito con Zaia, Cota e Tosi io seguirò loro...!!! Col Bossi di oggi... la lega è destinata al fallimento!!! La Lega non è Bossi". E via di questo passo...

A un certo punto il gestore della pagina è stato costretto a richiamare all'ordine e minacciare la censura. Giustificandosi così: "Si è bannati se si insultano politici leghisti: i politici della Lega Nord non sono presenti sulla pagina a proteggersi dai tuoi insulti. Se vuoi insultarli puoi andare in tutte le pagine di sinistra dove ti lasceranno fare. Qui rischi di fare incavolare qualcuno e non siamo gente che ama le denunce e far perdere tempo ai giudici solo per permetterti di sfogare livore. Ti banniamo anche per il tuo bene". Censura preventiva. Peccato che non abbia avuto nessun effetto 

Commenti all'articolo

  • Di pv21 (---.---.---.90) 12 gennaio 2012 19:54

    Sempre loro >

    Dal “Lodo Alfano” (luglio 2008) al Decreto Milleproroghe (febbraio 2011), dalla “Mozione Libia” di Pdl-Lega (maggio 2011) al “secondo” Rendiconto 2010 (novembre 2011).
    Nei passaggi più “controversi” il numero 309 ha segnato l’ultimo “pacchetto difensivo” di Berlusconi nel patto stretto con Bossi.
    Sempre con 309 voti la Camera ora respinge la richiesta di arresto per Cosentino, il coordinatore campano del Pdl.
    Nulla di nuovo per una casta di Primi Super Cives attenta a privilegi e …

  • Di (---.---.---.28) 13 gennaio 2012 01:59

    bossi sei una merda tu e i tuoi amici,peggio della vecchia democrazia cristiana.Bossi ,tu e i tuoi amici pensate solo ai soldi ,a si dei luamari,te lo dixe un veneto,fiol de na .....

  • Di (---.---.---.103) 13 gennaio 2012 07:07

    vergogna ala lega chi la voterà vota anche per i mafiosi e camorristi b erlusconi docet

    • Di (---.---.---.111) 13 gennaio 2012 07:34

       Silvio chisà cosa gli avrà promesso di nuovo a Bossi. Questa è la nostra Democrazia, e pensare che propio questo governo ha sempre detto che i nostri militari sono all’estero per portare la Democrazia, e a noi chi ce la porta?

  • Di (---.---.---.202) 13 gennaio 2012 11:58

    Ormai la Lega non rappresenta più nessuno se non gli interessi personali di Bossi e famiglia, mandateli a laurà questi barboni

  • Di Geri Steve (---.---.---.205) 13 gennaio 2012 12:24

    Articolo molto interessante, ma non mi farei tante illusioni.

    leggo: "Bergamasca 1958: Camorra ladrona, la lega non perdona"

    Vabbe’ che e’ bergamasca, ma che non sia arrivata a capire che la lega perdona sempre la delinquenza perche’ e’ da questa che e’ stata originata, che non abbia imparato niente ne’ dal voto a favore di Craxi ne’ da quello a favore di Cosentino... e’ perlomeno preoccupante.

    Certo, la lega sa bene come parlare alla pancia dei suoi elettori e far tacere i loro cervelli, ma questi elettori una certa predisposizione ce la devono avere. 
    E pare che le loro madri non sappiano che esistono anticoncezionali: sono sempre incinte.

  • Di (---.---.---.10) 13 gennaio 2012 13:30

    maroni esci dalla lega se sei onesto intelletualmente altrimenti sei come i tuoi compagni di merenda .ieri siete diventayti presunti fiasncheggiatori della camorra sarà così?al popolo sovrano il giudizzio. però una cosa e certa che con roma ladrona senatori e deputati leghisti se la intendono benissimo.

  • Di (---.---.---.180) 13 gennaio 2012 13:56

    Io credo che ormai le mazzette sono entrate a pieno regime.

  • Di (---.---.---.230) 13 gennaio 2012 14:03

    IL MONDO DEI PERCHE 
    Io Cittadino   se faccio un debito   e lo pago do un aiuto ha l’economia
    incrementando le entrate dello Stato  e delle Banche.


     in quanto hai debiti non li ha fatti il Popolo

     ma chi ha mal Governato  per  foraggiare Lobby e Banche

     Per avidità con speculazioni azzardate 

    Hanno dato vita alla crisi

     In tempo di recessione    ogni  giorno  perso  ha  costi esagerati

    che il Popolino dovrà risanare  con lacrime e sangue.

     

     Allora mi chiedo  perché si nazionalizzano i debiti chiedendo sacrifici al Popolo  ma i profitti restano Privati?

     

     i privati Quando le speculazioni non vanno a buon fine 

     dovrebbero pagare i debiti  insieme alle Banche

      Evitando di scaricarli  sul Popolo.

     

    Le Opposizioni come al solito si perdono in chiacchiere

      Del conflitto d’interessi che ostacola le urgenze nessuno  dice niente

    Le diatribe che manifestano sono solo la solita cortina fumogena

    Per poter fare i loro comodi   e quelli delle lobby  che rappresentano

     

     Spudoratamente    hanno ridotto il Parlamento   ad una latrina

     dove  ognuno fa i suoi bisogni. Vittorio

  • Di (---.---.---.149) 13 gennaio 2012 14:43

    cosa altro ci si poteva aspettare da un partito di disonesti come la Seganord ?? Si quelli che, mentre il senatore leoni agitava il cappio in aula urlando a ’roma ladrona’ si facevano trovare con il segretario amminitrativo (patelli, parente di Bossi, in seguito condannato!)) a prendere mazzette da Montedison?, Quelli che non si vergognano di aver truffato tanti accoliti che ancora aspettano risarcimenti per il CrediEuronord, Ed ancora, la moglie del sewnatore giorgetti condannata per truffa ai fondi EU o ’lady abelli’ assessore a pavia, che riciclava fondi a montecarlo per conto di un noto truffatore. una sola consolazione: come diceva mio nonno: "pertegà i nus, fa via la nef e masa i gent hin mestè da fa nient" e cioè... forza ictusssssss,

  • Di (---.---.---.212) 16 gennaio 2012 20:32

                        Il cavallo di troia di SB

     

    Dimettersi per potere  orchestrare dal di fuori il tentativo di riguadagnare consensi.

     

    Lasciando la patata bollente in mano ad un Governo di transizione

     

    Che dovrà ripianare i danni del suo mal Governo.

     

     Potrà cosi  dire che i sacrifici che il Popolo dovrà subire 

    non sono imputabili ne a lui e ne al PDL

     

    Saranno come al solito dell’opposizione che appoggiando il Governo di transizione

    si renderà impopolare  ancora una volta per potere risanare i debiti 

     creati dal Governo uscente.

     

    PS i Governi di transizione del passato sono serviti a rimediare  hai danni fatti dalla politica in favore delle lobby = banche . 

    Per tanto quando si arriva hai Governi di transizione 

     ci  stanno prendendo per i fondelli ancora una volta.

     

    Cosi facendo ripuliscono il mal fatto dai Politici a favore delle lobby = banche 

    e il gioco continua che DIO ci aiuti. Vittorio

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