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Controinformazione a quattro mani: le notizie nascoste della settimana (e pensieri disordinati)

Sembra che per opporsi al berlusconismo - termine da interpretare in senso più esteso del semplice "potere" espresso dall’attuale leader del governo - non si debba o possa farlo politicamente, nel senso nobile del termine, ma solo rimestando nei bordelli o confidando nei giudici.

Ciò è male di per sé ma tant’é e conviene tenerne conto nell’esprimere pensieri disordinati sotto la calura e nello scovare notizie nascoste dal regime ...

Alla fine la grande guerra contro il tiranno Berlusconi s’è ridotta ad un triste rimestare all’interno di questioni di letto, vere o presunte che siano. Potrebbero essere vere visto che le pasticchette blu oggigiorno fanno miracoli.

Comunque non si sa se sia più l’amaro in bocca che ti lascia la visione sgradevole delle attività di regime oppure la consapevolezza della estremamente profonda incapacità della opposizione di contrappore un pensiero forte una idea di stato ai fescennini sguaiati del vecchio malato.

O balbettii democristiani (PD) o il partito della legalità (IDV), che non dovrebbe essere un partito. Manca qualcosa , manca molto, manca la politica, quella vera.

E’ vero che la storia non si ripete mai negli stessi termini, ma occorre guardar bene alle differenze.

I filmati del Duce che trebbiava il grano erano su pellicola in bianco e nero, i filmati del nano malato che controlla i cantieri dell’ Aquila sono a colori e digitali.

BERLUSCADUCE2

La propaganda è la stessa, la filosofia anche.

Tremonti è come il Minculpop, il PIL cala del 5% ma non si può dire. La crisi c’è ma non se ne può parlare, se non esiste in tv e sui giornali, non esiste nelle fabbriche ed al mercato.

Negano che il malato sia grave, intanto oggi gli danno un po’ di morfina.

O una striscia di cocaina, per seguire le consuetudini delle “festicciole”?

_Crazyhorse70________________


Non penso che Beppe Grillo sia la brava persona che sembra
.

Preciso che partivo da un pregiudizio positivo e che piano piano ho cambiato idea.

Sul suo sito di informazione (almeno fino a quando sono andata io a consultarlo) in prima fila in alto a destra c’era il tasto per comprare i suoi CD-DVD-spettacoli-biglietti-per-le-sue-serate.

E che dire delle listine civili col marchio di Grillo.

L’uomo Del Monte ha detto sì: li ho visti una volta all’opera in una riunione questi capetti certificati da Grillo. Facevano i capetti scelti con la massa delle persone e si comportavano da capataz, quando qualcuno chiedeva educatamente che tipo di forma di organizzazione veniva scelta, una gestione piramidale-oligarchica ovvero una orizzontale-paritetica, per tutta risposta veniva offeso ed insultato pesantemente.

Un altro che usa per sé stesso il potere che ha ottenuto coprendo i larghi squarci lasciati dalla sinistra.

___Rosellina _________________

 

Doveva essere uno dei fiori all’occhiello del governo Berlusconi, sicuramente del ministro per le Pari opportunità Mara Carfagna, che in questi mesi ne ha chiesto a gran voce una celere approvazione.

Ma ora il ddl sulla prostituzione, che prevede il carcere per il cliente che va con una lucciola in luoghi pubblici, è divenuto fonte di profondo imbarazzo per la maggioranza, al punto da dovergli staccare l’etichetta “urgente” e sostituirla con un bel rinvio.

Tutta colpa dell’ormai famosa (e infelice) definizione di Niccolò Ghedini su Berlusconi “utilizzatore finale” delle escort baresi. Dunque un cliente anche lui.

___Rosellina__________________

Solo ieri é stato candidato per l’ennesima volta da Berlusconi per lo scranno del colle e quindi i pennivendoli di regime non ne parlano.

L’alter ego di Silvio Berlusconi, sottosegretario alla presidenza del Consiglio, Gianni Letta, è indagato dalla procura di Potenza per una sfilza di reati che vanno dalla turbativa d’asta alla corruzione (articoli 416, 110, 353, 354 e 640 bis del codice di procedura penale).

Altri inquisiti eccellenti il casertano Mario Morcone, capo dipartimento per le Libertaà Civili e la Immigrazione al ministero degli Interni, e i fratelli Chiorazzo, Angelo e Pietro Francesco, potentini, a capo di una vera e propria holding che ha fatto della “solidarieta’” (trovando ora la manna nei centri d’accoglienza per immigrati) il suo grande business…
 

______Crazyhorse70___________

 

Poteva Sandro Bondi restare felicemente sposato mentre il suo leader, Silvio Berlusconi, deve affrontare le fatiche del divorzio annunciato da Veronica Lario? No, il ministro poeta del berlusconismo non poteva.



Infatti Bondi ha prontamente avviato le pratiche di separazione dalla propria moglie, Maria Gabriella Podestà. L’udienza di apertura della causa tra i coniugi è fissata per i primi di luglio in tribunale a Monza. Perché a Monza? Perché il ministro dei Beni culturali ha lasciato da tempo la natia Toscana per trasferire la residenza ad Arcore, accanto al suo capo.

Bondi, che è sposato dal ‘93, fa coppia di fatto da almeno un anno con Manuela Repetti, figlia di un costruttore di Novi Ligure, subito candidata e dal 2008 deputata del Pdl.

bondi

Annunciando la sua convinta adesione al Family Day cattolico del 12 maggio 2007, Bondi aveva detto: “Una manifestazione di questa importanza deve essere interpretata come un momento collettivo teso ad affermare la realtà cardine della nostra società e dell’Occidente: la famiglia”.

_____Rosellina __________

 

Benvenuti al gran teatrino del G8, un vertice – fiction: mai come stavolta nessuna decisione vincolante, nessun vero impegno, solo dichiarazioni di principio ed anche su quelle non ci sarà accordo.

Il destino ci ha dato per la quinta volta nella storia la presidenza del G8 quando questa formula di incontro fra i ‘Grandi’ del mondo ha finito di disvelare la sua vacuità. Ossia l’incapacità di incidere concretamente sugli affari del mondo.

L’Agenda del prossimo G8 è infatti particolarmente vuota sia per motivi contingenti di opportunità dato il momento di crisi che anche per il minor rilievo assunto da riunioni che ormai rappresentano solo il 13% degli abitanti del mondo e da dove restano fuori troppi protagonisti importanti.

Berlusconi cerca di arricchirla e prepararla come fosse un summiti di quelli seri ma le uniche decisioni vincolanti che gli uffici di Obama sarebbero disposti a prendere, povertà ed aiuti ed ambiente (Kyoto), trovano impossibilitato il nostro a dar via libera per mancanza di accordo politico interno e di risorse da impegnare.

Oltre a ciò in queste ultime ore si è aperta una nuova faglia del sisma e gli esperti si aspettano qualcosa di forte e a breve.

Dulcis in fundo c’è un altro aspetto che crea ansia al nostro governante: i giornalisti stranieri.

Eh già.

Con i giornalisti italiani ha capito che puo’ permettersi di continuare con il suo atteggiamento deviante e strafottente.

L’informazione televisiva riesce sempre a dargli credito facendolo passare per “perseguitato”.

Questa volta non potrà fare a meno, però, di rendere conto alla stampa estera. Non potrà rivolgersi ai giornalisti stranieri cosi come ha fatto con quelli dell’Unità. Questa volta dovrà dare loro ascolto, e soprattutto… Dovrà dare risposte.

___Crazyhorse70________________

SERVITORI DELLO STATO (delle cose). Il pm e il G8 di Genova: due anni a De Gennaro per istigazione a mentire. Il capo degli 007: non ho nulla da rimproverarmi.

Il massacro della Diaz è uno scandalo internazionale che ha dato un’idea ben precisa dell’Italia berlusconiana ai suoi albori.

Ma a pensarci bene il Poliziotto d’Italia difeso dal professor Coppi come Andreotti, è sfortunato: è la prima vittima del ritardo con cui il nano ingrifato ha concepito la legge bavaglio di Alfano.

Nel senso che se fosse stata inventata prima, le telefonate post-Diaz non sarebbero state intercettate.

___Rosellina___________________

 

Ci voleva una strage per dare un’occhiata ai bilanci delle Ferrovie – non lo fa mai nessuno, né al governo né ai giornali – e per scoprire sulla carta quello che milioni di viaggiatori sanno perfettamente da anni.

Nel bilancio di Trenitalia, le spese per manutenzione e igiene sono state tagliate per 209 milioni. LA TAV attira tutte le risorse a danno della vecchia rete, treni più vecchi, età media 22 anni, e ai controlli mancano gli ispettori; inoltre statistiche agghiaccianti: tra morti nelle carrozze e morti ai pericolosissimi passaggi a livello italiani (gestiti in modo scalcagnato con una rete di connessione e allarme da terzo mondo), sulla rete ferroviaria italiana si sono verificati il doppio dei morti che in Gran Bretagna!

E pensare che a pochi chilometri dove dovrebbe alzarsi il primo blocco di cemento per la costruzione del ponte sullo stretto di Messina, c’è un lungo tratto di rotaie le cui traversine hanno chiodi di legno a trattenerle, come nelle littorine dei primi ‘900

Anche questa è la mafia: grandi opere mastodontiche per foraggiare i clan e vicino a queste prove di arretratezza tipo terzo mondo a ricordare lo stato di schiavitù dei suoi abitanti sudditi silenziosi ed omertosi, (quasi) tutti.

___Crazyhorse70_________

Commenti all'articolo

  • Di poetto (---.---.---.166) 6 luglio 2009 10:02

     

    La contrapposizione politica verso Berlusconi si è ridotta alle veline; vietato parlare di crisi, che ufficialmente è già passata e quindi non esiste, vietato parlare dei tanti a contratto a tempo determinato, del crollo delle piccole e medie aziende, della sanità che va a rotoli...tutto va bene, tutto procede meravigliosamente.

    Le opposizioni al premier trattano più su argomenti, come appunto le storie delle veline e similari, che per la maggior parte delle persone sono semplici curiosità, al massimo delle “cafonaggini”, delle cadute di stile che dei veri e propri problemi che toccano la vita di tutti i giorni.

    Anche io ritengo che Grillo non sia una alternativa valida al Berlusconismo imperante.

    Molte delle idee professate da Grillo sono estreme, incredibili e, se applicate realmente, porterebbero la nostra nazione dritta verso il medioevo, inoltre chi è lui per dare i bollini?

    La gente, già da un po’, non lo sta più prendendo sul serio, forse non lo ha mai fatto.

    La cosa curiosa è che, durante le varie manifestazioni, come il vaffa day, le persone vi partecipavano come se fosse uno spettacolo, uno show e non una manifestazione di carattere politico dove venivano dette delle cose di una certa gravità.

    La cosa buffa, se così vogliamo definirla, è che nessuno, a parole, lo vota eppure lui è sempre lì, sempre super votato, sempre scelto come se fosse la panacea di tutti i mali del nostro paese.

    Il guaio è che lui anziché alleviare i mali ne crea altri, nuovi e imprevedibili problemi da cui diventa difficile uscirne fuori.

  • Di poetto (---.---.---.166) 6 luglio 2009 10:13

     

    Naturalmente il lui delle ultime righe era il nostro Silvio.

    Finché ci saranno persone disposte a credere a tutte le sue panzane allora lui starà lì, al suo posto.

    Non dobbiamo dimenticarci che lui è un “mago” della pubblicità, sa come vendere la sua immagine, come trarre profitto anche dagli scivoloni che metterebbero in ginocchio chiunque, temo che non sarà facile vederlo pensionato ai giardinetti con i nipotini.

  • Di Mynameisattila (---.---.---.47) 6 luglio 2009 13:16

    Tutto OK salvo il pensierino su Grillo..che c’azzecca??
    Che scandalo se per finanziare le tremila MERITORIE iniziative e battaglie che sostiene (pensi che lavorino tutti gratis i suoi collaboratori?? non sono tutti in grado di fare i missionari e campare con la mancetta di mammà in tasca...), vende dvd e libri da lui prodotti (mica è merce rubata!!).
    Senza i proventi di queste vendite come avrebbe potuto sognare di mettere su i Vdays, le liste civiche ecc. che dal punto di vista organizzativo hanno sicuramente rappresentato un onere immenso??
    Senza il sostegno che ha dato ai candidati Demagistris e Alfano (SONIA), ci sarebbero andati al parlamento europeo??
    Insomma che cosa deve fare uno per dimostrare la buona fede in questo c...o di PAESE? Andare a mignotte??
    Beh prova a chiederglielo, magari fa anche quello il cattivone di GRILLO...come la maggioranza degli italiani, peraltro!!
    Con la piccola differenza che se IO voglio andare a zoccole me le devo pagare di tasca mia, e non sfilare il centone (le escort da 2000 euro non me le posso permettere) dalla tasca degli altri italiani...capito il concetto??

  • Di Ocram (---.---.---.248) 6 luglio 2009 13:44

    Anch’io non vedo come c’azzecca Beppe Grillo ed i suoi metodi di finanziamento con la Politica, quella istituzionale, che dà vergognosi spettacoli di sè.
    Beppe Grillo non è pagato dalle tasse degli italiani: si finanzia ed è libero di dire quel che vuole, come chi legge è libero di non condividere idee e posizioni politiche.
    Il Parlamento invece HA IL DOVERE di rappresentare le istanze dei cittadini, il Governo HA IL DOVERE di provvedere ai bisogni della popolazione, il Presidente della Repubblica HA IL DOVERE di tutelare la Costituzione Repubblicana. Perchè sono profumatamente pagati per farlo e perchè a questo serve lo Stato.

    • Di emiliano (---.---.---.137) 9 agosto 2009 17:24

      Grillo è solo un "grillo parlante" (vedi la favola di Pinocchio), la voce della nostra coscenza, un predicatore forse ! Il problema non è Grillo, come non è neanche la soluzione ai problemi della nostra democrazia. Oggi non c’è destra nè sinistra in senso tradizionale c’è solo tanta indecenza e mediocrità. Tutto ciò non viene dal nulla, questo mostro è stato partorito da qualcuno e per combatterlo occorre un movimento politico-culturale e non l’ennesimo partitino, fatto di "uomini onesti e di buona volontà". Occore ricostruire ciò che è stato distrutto da questa classe dirigente, sinistra compresa ( non è che nell’Emilia rossa , Toscana e dintorni le cose vadano meglio ) cioè la coscenza e il senso civico degl’ italiani.

  • Di illupodeicieli.leonardo.it (---.---.---.253) 6 luglio 2009 13:56

    Concordo con quasi tutto , nel senso che mancano le controproposte alla politica di Berlusconi: ormai è chiaro che il Pdl è lui e gli altri sono solo gregari o persone che ,per non lavorare sono diventati e vogliono rimanere parlamentari. Del resto gli altri aspettano che succeda qualcosa, anche per raccogliere briciole di potere, denaro e influenza: ma dove sono le proposte alternative? Non ci sono, non se ne parla, si pensa solo a spendere denaro per il G8 o inviare soldi ad altri popoli in difficoltà, ignorando che il povero e il disperato, è qui in casa nostra. Su Grillo so bene che banna diversi commenti, ma ciò che non mi piace è il mix sulla decrescita (se così posso definirlo) perchè manca di praticità e ha il sapore di un’imposizione: o così o salti la finestra. Mentre sul wifi, internet, energia o spesa a km zero posso anche concordare, so che può offrire lavoro e in ogni caso fa bene, sul suo modo di fare, turpiloquio a parte, quando si va al sodo manca il modus operandi che fa in modo che le idee, pur lodevoli , non riescano a essere vagliate nè da referendum nè dal parlamento. Non vorrei che fosse tutto fatto ad arte, cioè si sbaglia di proposito il modo in cui un disegno di legge, un progetto, una proposta, viene presentata. Può Grillo farsi harakiri? Non lo so.In merito ai meetup non so niente, spero che non abbiano copiato il loro modo di agire dai primi ciellini di metà degli anni 70: confermerebbe come vero quanto scritto nell’articolo.

  • Di rosellina (---.---.---.130) 6 luglio 2009 14:57

    cosa c’azzecca Grillo col resto dell’articolo?
    Niente e tutto.
    Voglio dire:
    abbiamo scritto nel titolo che erano pensieri disordinati e notizie nascoste, quindi in qualche modo c’azzecca nel senso che io ho voluto raccontare, insieme ad altre notizia giustapposte senza alcun ordine, la mia esperienza personale di avvicinamento / allontanamento dal grillismo, tutto qua...siccome non avevo mai letto niente di simile da parte di testimoni oculari di quei meeteng era anche una notizia un po’ nascosta,almeno per me .

  • Di emiliano (---.---.---.137) 9 agosto 2009 17:14

    Non avrei mai pensato , neanche durante la prima repubblica, che avremmo toccato il fondo. Sembra tutto un dejà-vu, manca solo la guerra, pardon, quella c’è già da tempo, in medioriente. I filmati se fossero in bianco e nero sarebbe tutto perfetto ! Per fortuna forse, fuori dai nostri confini esiste ancora un pò di decenza, ma il pericolo è che altri paesialtri leader plitici, possano seguire il nostro esempio, qualche timido tentativo c’è già. Speriamo solo che qualcuno prendendo esempio dal cavaliere non faccia scempiaggini a livello mondiale.

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