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Coltivazione idroponica: cos’è e come farla in casa

Chi ha il pollice verde ed ama la natura spesso non riesce a rinunciare alla possibilità di coltivare questa passione anche in casa propria. Soprattutto in assenza di posti adeguati per farlo, come giardini o altri spazi utili. Uno dei metodi, che vengono utilizzati per la gestione di uno spazio verde in casa, è rappresentato della coltivazione idroponica. Cercheremo di capire, per chi ancora non la conosce, di che cosa si tratta, come funziona e come agire per avviare una coltivazione idroponica in casa propria.

Coltivazione idroponica: di che cosa si tratta

Fondamentalmente si tratta di un metodo di coltivazione al di fuori del suolo. La terra trova come succedaneo adeguato un substrato inerte, tra i materiali più utilizzati possiamo annoverare argilla, fibra di cocco, lana di roccia e molti altri. La pianta riceve nutrimento attraverso l'uso di una soluzione caratterizzata dalla presenza di acqua e altri composti che apportano tutti i nutrienti necessari al vegetale. C'è da dire che questa tipologia di soluzione può essere usata da parte di soggetti privati, ma anche da parte di aziende impegnate nel settore del verde per scopo commerciale. Soprattutto per queste ultime, sono numerosi i vantaggi dell'utilizzazione di questa tecnica particolare di coltivazione rispetto a quella tradizionale in terra.

Perché preferire il sistema idroponico

Capita di trovarsi di fronte a terreni che manchino delle condizioni fisiche necessarie per un corretto sviluppo della pianta. È questo il caso, ad esempio, dei terreni rocciosi o sabbiosi. In questo caso il metodo di coltivazione idroponica soccorre in aiuto. Un ulteriore vantaggio è rappresentato da un risparmio idrico notevole, in quanto la coltivazione idroponica permette di usare molta meno acqua rispetto a quella che viene richiesta da una coltivazione a terra. Si parla di un decimo di ciò che è richiesto dall'altra. Ma al di là del, non sottovalutabile, risparmio idrico questa tipologia di coltivazione innovativa permette di superare il problema della siccità dei terreni. In questo tipo di coltivazione vengono utilizzati fertilizzanti, ma questi - per ovvie ragioni - non vengono dispersi nel terreno. Mentre l’uso di antiparassitari viene ridotto e viene completamente escluso l’impiego dei diserbanti.

La coltivazione idroponica fai da te in casa

Adesso che abbiamo capito in cosa consiste questa tecnica, possiamo provare ad implementarla da soli, grazie ai suggerimenti che si possono trovare sui portali specializzati. Ad esempio, si può fare l’idroponica fai da te con i consigli di Idroponica.it in maniera, tutto sommato, abbastanza semplice. Esistono oggi tantissime soluzioni diverse per avviare una coltura di questo tipo, che variano a seconda dello spazio a disposizione, del tempo che si desidera dedicare e anche dagli obiettivi che si vuole raggiungere.
È possibile, infatti, costruire un impianto di coltivazione idroponica fai da te, magari aiutati da appositi tutorial. Scelta, questa, che renderà sicuramente felici gli amanti del green e dell’ecosostenibile. Si tratta fondamentalmente di utilizzare vasi che attingono acqua da una vasca e che permettano che lo stesso liquido scenda attraverso i substrati per tornare all'origine. Indispensabile, comunque, è l'utilizzazione anche di lampade a LED che fornisca la luce alle piante. Questa è soltanto una delle tecniche possibili, comunque sostenibile anche con materiali da riciclo. È una tecnica di facile utilizzazione e pratica, bastano soltanto un po' di manualità e impegno.
Ma per avviare una coltivazione di questo tipo ci sono ormai tantissime altre soluzioni a disposizione: basta effettuare una semplice ricerca per notare quanto sia variegata l'offerta dei cosiddetti Smart Garden, termine inglese traducibile con “giardino intelligente”. Si tratta di veri e propri giardini in miniatura, trasferibili in casa, con i quali è possibile gestire le proprie coltivazioni con tutti i vantaggi della coltivazione idroponica. Impianti di varie dimensioni, differenziati sulla base della diversità delle esigenze del consumatore e per fasce di prezzo, partendo da un minimo di 50 euro.

La coltivazione idroponica rappresenta qualcosa di veramente rivoluzionario sul piano della gestione delle coltivazioni, sicuramente da provare.

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