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Cam-show, Cam-girl

La camgirl o webcam girl è quella donna che utilizza la webcam per esibirsi in spettacoli erotici o pornografici davanti ad un pubblico pagante, raggiunto tramite internet.

Negli ultimi anni la nascita di questa nuova figura sulla piattaforma del web ha fatto molto scalpore, soprattutto perché permeata il più delle volte da un’aura di mistero. Infatti sono in molte le ragazze che preferiscono mostrare tutto fuorché il proprio volto al pubblico oltre lo schermo. Il perché non è certo un segreto, dal momento che l’immagine della webcam girl è da principio associata a quella della donna che non si fa scrupoli a vendere il proprio corpo per denaro. Naturalmente, anche se in questa sede si farà riferimento alla specifica figura della camgirl, anche gli uomini possono accedere a questi specifici siti ed esibirsi nei diversi show (camboys); può esibirsi chiunque, dalla ragazza all’uomo maturo, dal cinquantenne all’ottantenne, dalla coppia etero a quella gay o transessuale e così via, purché chiaramente si sia raggiunta la maggiore età, sia per chi si esibisce sia per chi vuol navigare in ognuno di questi portali.

La camgirl si muove all’interno di specifici siti internet che regolamentano e organizzano anche da un punto di vista pratico ed economico ogni video. Uno dei più famosi siti in questione è Chaturbate, nato nel 2011 e il cui innovativo passo per il successo è stato l’introduzione del “tip”, ovvero della mancia a discrezione dello spettatore, per chi sta in cam. Al di là del tip, in generale esistono alcune specifiche regole che ognuno di questi siti segue scrupolosamente. Innanzi tutto lo spettacolo può essere anche pubblico, ossia chiunque (purchè maggiorenne) può accedere al sito e vedere gli spettacoli, mentre registrandosi si può chattare con le ragazze durante gli spettacoli stessi oppure iniziare una chat privata -PVT- con uno spettacolo privato. Per fare questo, per essere quindi parte attiva dello show, bisogna registrarsi al sito pagando dei “crediti”, che poi possono essere utilizzati come tip o in chat e PVT. Questi crediti ammontano di solito a circa venti o trenta euro per il libero accesso. Il denaro che viene utilizzato è una moneta virtuale chiamata “token” acquistabile sul sito (100 token equivalgono a circa dieci euro) tramite versamenti su carte prepagate. Il tariffario e la cifra pattuita per ogni minuto di chat in PVT è a discrezione di ogni camgirl, quindi ogni spettacolo delle ragazze ha in sostanza l’obiettivo di invogliare gli spettatori ad iniziare una chat privata. Nella chat privata non ci sono delle regole fisse, la ragazza può fare tutto ciò che vuole e tutto ciò che chiede l’altro, se ne ha voglia. Gli unici punti da rispettare riguardano il non introdurre persone non registrate, né animali. Per il resto la ragazza può restare vestita o spogliarsi, giocare col proprio corpo o con altri oggetti o sextoys, insomma tutto ciò che si decide insieme di fare.

Durante queste chat in PVT vi possono poi essere dei terzi, che pagano sempre al minuto per “spiare” (SPYCAM) ciò che succede tra chi sta avendo lo scambio privato. Non c’è un limite di tempo per lo show privato, la camgirl tenterà chiaramente di far durare lo spettacolo quanto più possibile, assecondando tutte le richieste dello spettatore pagante dall’altra parte, che staccherà la chat solitamente quando avrà raggiunto il suo obiettivo, in genere un orgasmo. Se invece durante la PVT lo spettatore finisce i token la chat si stacca automaticamente. Oltre al guadagno base per ogni spettacolo la camgirl può ricevere dei “regali”: si tratta di extra in forma di token che il cliente può pagare alla ragazza in cambio di particolari favori come l’avere un contatto privato skype o messenger dove poterla contattare indipendentemente dal sito utilizzato, oppure è il cliente stesso che può fornire i propri recapiti con la richiesta alla ragazza di mettersi in contatto, oppure in altri casi, seppur rari, può esservi uno scambio telefonico vero e proprio. Quella dei regali non è un’opzione di cui si usufruisce spesso, sia perché il sito in questione potrebbe automaticamente estromettere la camgirl in questione o lo spettatore non prendendo alcuna percentuale negli scambi al di fuori del sito stesso, sia perché molti dei siti di camgirl mettono a disposizione delle ragazze la possibilità di poter essere viste e di poter chattare in PVT solo con gente al di fuori del proprio paese di provenienza, per una questione di privacy. Per cui ad esempio una ragazza italiana potrà scegliere di entrare nel sito ed esibirsi per un pubblico esclusivamente estraneo a quello del proprio paese d’origine. Pertanto anche scambiandosi un contatto qualsiasi non ci sarà la possibilità di vedersi se non attraverso lo schermo del proprio pc.

Per molte ragazze questa è un’opzione vantaggiosissima poiché è vero che sono in molti a scegliere volontariamente di intraprendere questo tipo di attività, ma sono anche in molte le ragazze che, purtroppo, la vedono come l’unica strada percorribile, quindi non hanno voglia di far circolare la propria immagine in un contesto familiare. Ciò che è indubbio, infatti, è che quella della webcam girl è un’attività altamente remunerativa, se ovviamente portata avanti come attività principale. Sembra infatti che con degli spettacoli quotidiani, che occupano al massimo qualche ora al giorno, queste ragazze arrivino a guadagnare cifre esorbitanti, che permettono loro anche di fare dello show webcam un lavoro a tempo pieno. In genere si arrivano a guadagnare anche duemila, tremila euro al mese o più. Pertanto è la facilità con cui si può accedere a questi siti, registrarsi e puntarsi una telecamera addosso e la possibilità o anche la certezza di poter guadagnare molto, a spingere tantissima gente e tantissime ragazze ad intraprendere un percorso come questo. Chiaramente non si tratta di un vero e proprio lavoro che da’ una stabilità e delle garanzie di guadagno, ma sono in molte le ragazze che si ritrovano senza lavoro e senza la possibilità di trovare altra attività redditizia nell’immediato e che pensano di poter fare affidamento soltanto su sé stesse e, in questo caso, sul proprio corpo.

Al di là di quelli che sono i casi più difficili e le ragazze che non riescono a trovare delle valide alternative alla webcam, sono tante le testimonianze di chi parla di quella dello show in webcam come di una possibilità assolutamente unica e democraticamente ineccepibile. Queste ragazze potranno anche essere vittime di un irrefrenabile esibizionismo, ma senza dubbio si dichiarano libere e felici delle loro scelte e delle potenzialità che quest’attività offre. Sono soddisfatte dei loro spettacoli e del fatto di poter dare piacere a loro stesse e agli altri facendo quello che ritengono la cosa più naturale, e non hanno dubbi sulla legittimità di ogni loro decisione, in ogni singolo show.

Ognuno ha la propria storia, le proprie idee e i propri mezzi per portarle avanti. Non resta che sperare che ognuna di queste storie sia permeata dalla più totale, sincera e assoluta libertà.

 

 A cura della tirocinante IISS: Elisa Grano

Tutor: Davide Silvestri

 

Sitografia:

https://abbattoimuri.wordpress.com/2013/03/26/identikit-di-una-webcam-girl-tempi-e-guadagni/

http://www.prismomag.com/chaturbate/

http://espresso.repubblica.it/attualita/cronaca/2012/05/02/news/camgirl-il-porno-dalle-nove-alle-cinque-1.42867

 
 
 
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