• AgoraVox su Twitter
  • RSS
  • Agoravox Mobile

Home page > Comunicati > Calciomercato: i top e flop della Serie A nell’ultimo anno

Calciomercato: i top e flop della Serie A nell’ultimo anno

Il calcio giocato è appena tornato a dilettare le menti dei tifosi di mezza Europa. Il calendario sta conoscendo un nuovo sviluppo e come noto si sta giocando tranquillamente anche d’estate. Solitamente, i mesi di luglio e agosto erano dedicati prevalentemente alle operazioni di mercato, mentre le varie squadre andavano in ritiro per preparare la stagione successiva. La sessione estiva è stata quindi posticipata, ma farà in tempo a conservare giustamente la sua denominazione: le trattative inizieranno ufficialmente il 1° settembre e termineranno il 5 ottobre. Nelle ultime due finestre di calciomercato sono arrivati in Serie A parecchi volti nuovi, ma in tanti hanno deluso. Serve correre ai ripari, dunque.

Dopo l’innesto di Cristiano Ronaldo nel 2018, non era facile per la Juventus far scaldare di nuovo la piazza, ma i bianconeri sono riusciti a mettere a segno il colpo Matthijs de Ligt. Il difensore si era fatto notare con l’Ajax semifinalista di Champions, che aveva eliminato proprio la Juventus ai quarti. L’investimento è stato notevole e l’olandese ci ha messo un bel po’ prima di ambientarsi nel calcio italiano, ma sembra che oggi la coppia difensiva costituita da lui e da Bonucci sia la preferita di Maurizio Sarri e degli addetti ai lavori. L’Inter, invece, ha puntato tutto sull’attacco con l’arrivo di Conte: a sposare la causa dei nerazzurri è stato il bomber Romelu Lukaku, all’apparenza un gigante buono, ma capace di arrivare ai 20 goal nella sua prima stagione in Serie A. Più deludente, invece, la sessione invernale per il “Biscione”: acquistato per 20 milioni di Euro, finora Christian Eriksen sembra aver disatteso le aspettative, tanto da non avere nemmeno la titolarità assicurata.

Dall’altra sponda dei Navigli il ritorno di Zlatan Ibrahimovic ha sicuramente contribuito a dare una bella scossa al campionato italiano. Il Milan ha ritrovato convinzione e ha ripreso a lottare per un posto in Europa League, quindi nell’infografica sui migliori acquisti del calciomercato 2019/2020 il nome di Zlatan Ibrahimovic non può mancare. Anche il giudizio dell’opinione pubblica sul tecnico Stefano Pioli è cambiato nel giro di poche settimane. Il gigante svedese era stato accostato anche ad un’altra squadra italiana prima di approdare in rossonero: si tratta del Napoli. L’estate scorsa i partenopei hanno sostenuto però la spesa più grande della storia del club azzurro con Hirving Lozano e per il centravanti hanno preferito virare sull’ex Juve Fernando Llorente. Entrambi, però, sono scivolati ai margini del progetto tecnico: sia di quello di Ancelotti, sia di quello di Gattuso.

In particolare, il messicano non avrebbe ancora trovato la sua vera collocazione tattica: davvero curioso per un giocatore pagato 42 milioni. Oggi il valore si è praticamente dimezzato e forse è lui a rappresentare il peggior acquisto in assoluto degli ultimi mesi del calcio italiano. Molto più fortunati gli arrivi di gennaio: Diego Demme è diventato titolare fisso, Stanislav Lobotka è una buona alternativa a centrocampo e Matteo Politano, strappato alla concorrenza della Roma, è stato importante nella vittoria finale di Coppa Italia.

Già, la Roma. I giallorossi hanno sostenuto l’ennesima stagione altalenante e hanno cambiato parecchi elementi, a cominciare dal portiere. Pau Lopez non è sembra nulla di eccezionale alla fin dei conti ed è giusto chiedersi se non si potesse puntare ancora un anno su Mirante, autore di un lodevole finale di stagione nell’annata precedente. Di certo è andata meglio con Mkhitaryan. Anche nelle altre piazze, comunque, si sono viste operazioni non indifferenti: ad esempio, nonostante la carta d’identità ingiallita la Fiorentina ha trovato un punto di riferimento importante in Franck Ribery. Se dobbiamo individuare qualche flop, invece, non si può non citare Lasse Schöne, che non è stato in grado di prendere le redini del Genoa, almeno nei primi mesi. Molto male anche Mario Balotelli: al Brescia la rinascita non è avvenuta e, al di là dei battibecchi con la società, in campo ha dimostrato molto poco. Altro che Nazionale…



Pubblicità




Pubblicità



Palmares

Pubblicità