• AgoraVox su Twitter
  • RSS
  • Agoravox Mobile

 Home page > Attualità > Cultura > Caro Bagaglino, ci mancherai

Caro Bagaglino, ci mancherai

Tra le grandi notizie di oggi, dalla febbre suina alla contestazione di un abruzzese a Berlusconi, dal Sì dei sindacati USA per l’accordo Fiat-Chrysler all’emergenza pioggia, ebbene tra le grandi notizie di oggi, non si può non annoverare la triste chiusura del programma del Bagaglino "Bellissima - Cabaret Anticrisi", in onda il sabato sera su Canale 5.


Eppure le premesse c’erano tutte: Valeria Marini, Pamela Prati, Angela Melillo, Justine Mattera, Nina Moric, Antonella Mosetti, Manila Nazzaro e Silvia Burgio.
8 bellissime donne, un vero e proprio Harem, al servizio dell’inossidabile anchorman televisivo Pippo Franco.
Sembra che il Bagaglino, orfano dello scomparso Oreste Lionello e del forfettario Leo Gullotta, non sia riuscito proprio a competere con la spietata concorrenza:

"Ti lascio una canzone" con Anto­nella Clerici, sabato ha fatto il pieno col 30 per cento di share.
 
Pier Francesco Pingitore, celebre regista del programma, ha dichiarato: «Accettiamo l’Auditel, ma allora non ci spieghiamo perché il pubbli­co in sala rideva dall’inizio al­la fine».
Caro Bagaglino, ci Mancherai.



Tutto sommato la solidità di un lungo viaggio fatto assieme per tanti anni, arricchito da tante chiappe e da tante risate, impreziosito da tante tette e da tante imitazioni, ebbene la solidità di un lungo viaggio fatto assieme si riesce ad aprezzare ed a comprendere solo alla fine, quando si giunge ad una meta improvvisa e soprattutto imprevista.

Si sa, si dirà in giro che si tratta dei soliti discorsi banali, dei soliti convenevoli di circostanza, delle solite lacrime di coccodrillo, no, tu Caro Bagaglino ci Mancherai per davvero.

Di te ci resteranno solo ottimi ricordi: come le imitazioni di Bettino Craxi e di Emilio Fede, come le foto di quel furbacchione di un Mastella tra le torte e le Tette della Yespica, come quando riuscisti a far ballare e ridere Di Pietro e Schifani allo stesso tempo...

Caro Bagaglino, ti ho sempre reputato lo specchio più realistico di questo Paese: in fondo la Gaggioli, la Ferranti, la Sozio e la Matera, che tra un pò ci rappresenteranno in Europa e nel Mondo, non sono solo figlie di Silvio e di questa magnifica Terra, sono anche un po’ figlie tue, e questo lo sai bene.

Caro Bagaglino, di te non ci resterà altro che alcuni spezzoni impolveriti e tratti a caso, sparsi un po’ qua e un po’ là su YouTube, forse alcuni di Oreste Lionello, che quando imitava Silvio Berlusconi ci riusciva benissimo, usando anche meno fondotinta, forse altri di Leo Gullotta, che quando faceva la mummia tutti credevano stesse imitando Maria De Filippi mentre ballava...

Caro Bagaglino, ti ricorderemo così: come una lapide di marmo a forma di perizoma tra le chiappe di quest’Italietta fatta di veline e di starlette, tra le ombre dei politici e dei politicanti magnaccioni e sempreverdi, con un epitaffio tra i più brevi, ma sicuramente tra i più eloquenti:

"FACCE RIDE!"

Caro Bagaglino, ci Mancherai.
 

Lasciare un commento

Per commentare registrati al sito in alto a destra di questa pagina

Se non sei registrato puoi farlo qui


Sostieni la Fondazione AgoraVox




Palmares