Brevi dal Parlamento: Il PDL e le prove di autoritarismo.

Berlusconi da leader del centro destra ha deciso di assumere incarichi e prendere decisioni a 360°, anche per l’intero parlamento.

Autoimponendosi al gruppo dei partiti di centro destra ha dettato al parlamento italiano presso la Camera dei deputati un’altra delle sue stravaganti idee.
Sul decreto legge per affrontare la crisi economica del paese è stata chiesta ’la fiducia’ al parlamento.

In tal modo, su un argomento di rilevante importanza per tutto il paese dove si distribuiscono risorse per la salvaguardia del categorie più a rischio, si sono legate le mani ai deputati.

O prendere, o lasciare.

E’ stato nuovamente negato un diritto fondamentale, quello di espletare la funzione legislativa, la discussione e la proposizione di emendamenti che permettono a ciascun parlamentare o gruppo di esprimere il proprio libero pensiero e creare anche un contraddittorio ove necessario.

Prove di autoritarismo che sono state giustificate dagli onnipresenti portavoce come ’un omaggio alla centralità del parlamento’.

Ma non scandalizziamoci, dovremo sopportare questi atteggiamenti almeno per altri 4 anni, sempre che questo schieramento riesca a sostenere le pressioni di una ’Lega’ insofferente.

Quasi inaspettato l’efficace intervento del Presidente della Camera, che non ha avuto peli sulla lingua ed ha espresso verso il capo del Governo un giudizio di forte disapprovazione per quanto accaduto.

Quale saranno le prossime mosse a sorpresa del PDL?

Rimaniamo a guardare alla finestra, ma lo spettacolo non è certo finito qua.