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 Home page > Attualità > Economia > BitCoin, quale futuro? Intervista a Michele Ficara

BitCoin, quale futuro? Intervista a Michele Ficara

I recenti scandali che hanno colpito duramente il mondo dei BitCoin, il caso Mt. Gox su tutti, portano a interrogarsi su quale sia il reale futuro di questa moneta virtuale. E abbiamo voluto chiederlo ad un esperto in materia, come Michele Ficara, secondo il quale non è ancora tutto finito.

Articolo a nome di Ornella Pesenti

Il tema dei BitCoin è uno dei temi che ci interessa e ci appassiona e, soprattutto in occasione dei recenti scandali come quello di Mt. Gox, abbiamo cercato di comprendere cosa sta succedendo a quella che fino a solo poche settimane fa era indicata come la moneta di scambio del futuro. Ma nonostante questi pensati scandali, legati per la maggior parte a questioni di sicurezza, i BitCoin sono ancora la moneta del futuro? Allora per dare qualche risposta abbiamo sentito la necessità di rivolgerci ad un esperto che ci aiutasse a capire cosa succede e soprattutto cosa succederà ai BitCoin nel prossimo futuro. L’esperto è Michele Ficara, personalità importante del web italiano.

Il BitCoin per via della sua forma virtuale e anonima, seppur controllata, è ritenuta la moneta del futuro. Come funziona tecnicamente il BitCoin?

Con il BitCoin ogni transazione è trasparente e pubblica, dalla prima che c’è stata all’ultima che ci sarà. Ogni movimento fa parte infatti della blockchain, cioè il database di tutte le transazioni a livello mondiale. Le informazioni che ogni spostamento porta con sé sono il valore dello scambio, il conto corrente da cui è partito l’importo e il conto corrente su cui è arrivato. Poi chiaramente se uno vuole capire di chi sono i due conti, è un altro discorso e bisogna andare a cercare. Ad esempio il mio conto è pubblico e basta fare una ricerca su Google con la mia key; se il conto tuttavia non è pubblico sarà più difficile.

Michele ho visto le risposte che hai dato qualche giorno fa in merito ad un post sul BitCoin. Come mai credi così tanto in questa moneta?

Guarda Ornella, io non credo in nulla poiché sono un laico. Più che credere nel BitCoin io analizzo i risultati: dopo che sono saltate le due banche principali a livello mondiale, il BitCoin è ancora attivo e per cui è sicuramente più affidabile dell’Euro. Immaginatevi se fosse accaduta la stessa cosa a due banche delle stesse dimensioni della moneta Euro? Probabilmente oggi ci vorrebbero 50€ per comprare 1$. Abbiamo quindi capito che in qualche modo non è una moneta legata anche ad un Exchange, per quanto l’Exchange in questione sia uno dei tanti, poiché la diffusione della moneta crea stabilità.

Quando parli di investimento sul BitCoin, cosa intendi dire esattamente?

L’investimento in BitCoin è come qualsiasi altro investimento, è come comprare Dollari o Yen o Oro. Il BitCoin sale e scende e dunque, se ne facessimo una valutazione in questo momento, chi li ha comprati a settembre oggi è ricco, mentre chi li ha comprati ieri oggi è povero. La differenza è che non c’è una quotazione ufficiale, ma la quotazione la fa chi te la vende, quindi sta a te poi trattare e spuntare il prezzo migliore.

Qual è la differenza tra un correntista BitCoin e un correntista bancario?

Qua entra in gioco il punto fondamentale del BitCoin. Infatti puoi gestire anche frazioni infinitesimali di BitCoin, senza costi di gestione, io potrei farti un bonifico di un milionesimo di BitCoin da qui in Cina senza costi, chiaramente trovo la marcia in più del BitCoin in questo aspetto. Io se voglio fare una donazione a Telethon oggi devo dargli minimo 2€ altrimenti le Banche non ci guadagnano. Con il BitCoin potrei fare anche una donazione infinitesimale e in questo modo avrei fra le mani una moneta molto più democratica.

È possibile convertire un BitCoin o una frazione in una qualsiasi altra moneta corrente, come l’euro o il dollaro? Se si, come?

Ma assolutamente si, altrimenti non sarebbe interessante! Ti fai fare un bonifico sul tuo conto in BitCoin se vuoi che restino in quella valuta, mentre se vuoi che rientrino nella valuta in cui lavori tutti i giorni ti fai fare un bonifico sul tuo conto corrente in Euro o Dollari o Yen e vengono convertiti praticamente in tempo reale alla quotazione del giorno che hai contrattato. Poi adesso arrivano i Bancomat e per cui si farà per strada.

Dove e come sistemeresti i problemi di sicurezza del BitCoin?

Spiace dirlo, ma in realtà spesso è un problema più dell’utente finale. Cosa intendo dire: è importantissimo farsi ed avere una copia di sicurezza della mail; perdendo la mail chiaramente va a perdere i propri BitCoin. Bisogna avere una certa dimestichezza, perché se perdo il mio hard-disk contenente BitCoin è come se avessi perso il mio portafoglio con dentro dei contanti. Non posso formattare il PC con dentro i BitCoin o buttare il PC con dentro i BitCoin dei quali non ricordavo più l’esistenza; se brucio dei contanti questi spariscono e se perdo il portafoglio con delle banconote queste potrebbero essere usate.

Che consigli puoi dare a chi ha perso danaro su una delle piattaforme appena chiuse?

Il BitCoin in fondo è una stringa alfanumerica. Se io ne faccio una copia di sicurezza in fondo nessun altro potrà usarlo perché solo io ho accesso a quella stringa alfanumerica. Peraltro, a me dispiace molto per MtGox, ma in realtà hanno fregato molti più soldi con la Parmalat, con i Bond Argentini e con i Prime di Mr. Maddox, quindi direi che c’è davvero poco da discutere in merito.

Mi piacerebbe chiudere con una tua analisi. Come vedi il futuro dei BitCoin?

Al momento mi piace, poi chi lo sa! Bisognerà vedere cosa decideranno di fare i governi e le banche come sempre accade. Io metterei delle regolamentazioni per evitare che diventi una moneta usata per attività illecite, come del resto è regolamentato il contante. Il BitCoin è un po’ come il contante, non cambia niente. Però non lo colpevolizzerei. Facciamolo rientrare nelle regole del contante, come qualche tempo fa lo è diventato PayPal. Oggi oltre i 2000€ se apri un conto PayPal ti chiedono di identificarti attraverso dei documenti e per una legge che era già attiva prima dell’arrivo del servizio. È migliorato il modo di scambiare denaro, non sono cambiate le regole sul denaro ed è questo il concetto importante su cui bisogna fare leva.

Questo articolo è stato pubblicato qui

Commenti all'articolo

  • Di (---.---.---.166) 19 marzo 2014 22:19

    MTGox non è una banca per cui è un rischio affidarle i nostri bitcoin per qualche giorno, figurarsi lasciarli per mesi come hanno fatto tutti gli investitori in BTC. I bitcoin sono al sicuro solo sul nostro pc e in nessuna altra parte. Poi magari non usate windows sul pc dove avete i bitcoin.

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