Bersani e la fogna

 

Hai forse finalmente guardato nel PD per giungere ad una simile conclusione? Ti ricordi forse del tuo D’Alema indaffarato nei suoi traffici con Consorte fra conti milionari svizzeri frutto di presunte "consulenze"? Ti ricordi forse di tutte quelle società statali privatizzate e svendute ai vari furbetti grazie alla merchant bank di Palazzo Chigi ai tempi d’oro (per alcuni) del primo ministro D’Alema, ex comunista ortodosso ed oggi uomo di stato (!) "responsabile" e di larghe vedute? Ti ricordi forse di tutto il parentame e di tutte le amicizie di Prodi collocate su poltrone statali? Ti ricordi forse degli osceni governi regionali di sinistra in Campania e in Calabria? Ti rammenti forse degli affari del PD attorno alla sanità abbruzzese e pugliese? Ti ricordi di quel Tedesco, uomo di D’Alema in Puglia, reso senatore per evitargli gli arresti? Ti rammenti delle tasse che i vostri governi hanno scodellato ai cittadini e ti rammenti degli sgravi fiscali che allo stesso tempo avete regalato a Confindustria? Ti rammenti che tu sei segretario del PD grazie alle tessere di baffino e di Bassolino? Già caro Bersani. Vedendo quello che hai attorno, hai ben donde nell’affermare che ti sembra di essere in una fogna. Ma non capisco come di questo tu possa incolpare Berlusconi.

 

E allora? Allora forse stai solo agitando le acque per i problemi che hai nel partito: per far dimenticare le contestazioni alle cariatidi di cui sei rappresentante. Non c’è nulla di meglio che dimostrare di essere un bravo antiberlusconiano per far passare la nuttata e incantare la base. Vai Bersani, chè sei forte. Povero, amico. Attento però ad agitare troppo le acque perchè quando si è in una fogna si rischia il peggio.