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Berlusconi: "Costituzione Sovietica". E’ sicuro che sia Eluana in cima ai suoi pensieri?


Il nostro Presidente del Consiglio, cavalcando l’onda emotiva creata nel paese dal caso Englaro, ne approfitta per completare certi suoi disegni per la realizzazione dello stato ideale.

Attaccando la Costituzione, delegittimando il Presidente della Repubblica.
La Costituzione perchè sancisce con chiarezza i rispettivi ruoli di Presidente della Repubblica e Presidente del Consiglio, impedendo a quest’ultimo di fare il bello e cattivo tempo.

Napolitano, stranamente, non è più l’appositore di firme che è finora stato. Nel silenzio assordante di un’opposizione che trova la voce solo per un generico appoggio ai familiari di Eluana, affidato peraltro ai capigruppo.

Parlano solo i vertici romani; è un aspetto drammatico della pochezza dell’attuale opposizione, che sembra correa di Berlusconi nel volere andare nella direzione di un premierato forte, per dirla come l’On. D’Alemoni.

Chissà che scambio di favori è in vista...

Tutto pur di non coalizzare i partiti di sinistra intorno alla difesa dei principi costituzionali e di un legittimo pronunciamento della Cassazione; Veltrusconi non vorrai mica vincere una volta?



Mentre scrivo il nostro Presidente del Consiglio si è rimangiato clamorosamente l’ennesima affermazione: nega, cioè, di aver parlato di eutanasia circa l’impianto giuridico dell’avvenuto pronunciamento della Cassazione.

Tutto sempre con il tacito assenso del PD(l).

Eppure le registrazioni ci sono...




Quello che veramente non capisco e su cui non faccio ironia è l’assordante silenzio dell’Europa che non si è ancora espressa , ricordando che le Costituzioni nazionali sono una conquista ottenuta sulle macerie fumanti di un continente martoriato dai peggiori conflitti dell’umanità. Che non si cambiano perchè espressioni di valori universali e come tali sempre attuali.

Forse non ne possono più neanche loro...

Commenti all'articolo

  • Di Damiano Mazzotti (---.---.---.148) 7 febbraio 2009 20:28
    Damiano Mazzotti

    Ha dimostrato di essere una delle peggiori iene che si siano mai viste aggirarsi sulla faccia di questa terra..
    E la coglionaggine degli italiani dopo 25 anni della sua TV, del pornosentimentalismo e del pettegolesimo della De Filippi e del Grande Fratello , si taglia col coltello...

  • Di Paolo Praolini (---.---.---.219) 7 febbraio 2009 22:51

    E’ raccapricciante ascoltare le parole di quest’uomo.
    La sua presunzione, il suo prestidigitatorismo paraintellettuale, e la sua paramoralità legata esclusivamente all’accaparrar consensi a destra ed a sinistra è rivoltante.
    Come si possono mettere insieme tante nefandezze da parte di un premier credo che induca anche il più sornione cittadino al risveglio intellettivo.
    In primis cercando di salvare in calcio d’angolo la posizione del governo con questo Decreto legge lampo e mettendo alle sbarre il Presidente della Repubblica non fanno altro che darsi la zappa sui piedi, in quanto tutti capiscono che se avessero voluto fare un intervento serio su questo argomento d’attualità si sarebbero dovuti muovere qualche mese fa’, sono solo 17 anni che questa ragazza è in queste condizioni.
    La posizione del governo sulle difficoltà della famiglia di sostenere questa situazione che non sussiste perchè ci sono delle suore che se ne son fatte carico è davvero tragicomica.
    Vorrei chiedere a Berlusconi se forse ci sia stato lui negli ultimi 17 anni a sostenere il peso di un malato cronico bisognoso di cure 24h su 24h in casa Englaro, nel qual caso quindi sia stato sostituito dalle suore, gli troveremo ora posto per fare assistenza in qualche altra situazione simile.
    Questa è la ennesima dimostrazione di quanto la politica e le decisioni prese dai nostri governi siano così distanti dalle reali necessità del paese.






    • Di Rocco Pellegrini (---.---.---.2) 7 febbraio 2009 23:17

      Questa volta, però, il nostro grande leader ha commesso un grosso errore.
      Berlusconi, come tutti sappiamo, ha goduto di vasto consenso, sicuramente maggioritario, tra i cittadini italiani.
      Si può pensare quel che si vuole sul buonsenso del paese, come ha detto Damiano ad esempio, però i fatti sono fatti ed in politica bisogna tenerne conto.
      Questa volta, però, il seduttore ha fatto male i conti e si trova fuori sintonia con gli italiani.
      Come dimostra il sondaggio riportato da Repubblica il 61% degli italiani e contro la scelta del governo e col presidente Napolitano e soltanto il 27% è col governo. Analizzando i dettagli è contro il governo la quasi totlità degli elettori del centrosinistra e la metà degli elettori del centrodestra.
      Questa è una grossa novità e sicuramente segna un’inversione di tendenza.
      Ecco perchè, nonostante sia un momento tragico in generale per il paese, come spesso succede è anche un bel momento politicamente parlando.
      Come dice De Andrè "dal letame nascono i fior".

  • Di luciano (---.---.---.183) 8 febbraio 2009 09:22

    Condivido l’articolo che mi da , ancora una volta, l’opportinità di fare qualche per-
    sonale considerazione.
    Per quanto riguarda il Presidente Del Consiglio ho poco da dire. Ho la presun-
    zione di dire di aver sempre ritenuto ogni sua azione,prevedibile.
    Che oggi sia il caso Englaro da cavalcare è ininfluente. I fini da raggiungere so- no sempre gli stessi. Tutti ormai dovrebbero esserne consapevoli. E, bisogna dargli atto, che tali fini vengono perseguiti con logica , determinazione e con tut-
    ti i mezzi a disposizione.
    Quello che invece non riesco proprio a capire,anche perchè mi sento in qualche
    modo preso in giro ed ingannato, é il comportamento dei vertici del PD da subito
    dopo le elezioni politiche.
    Deluso dal loro comportamento e rammaricato per aver dato loro il mio voto, io
    (ma anche tante persone che conosco) ho scritto diverse volte agli interessati va-
    rie email di lamentele. Mai nessuna risposta,non pretendevo personale ma alme-
    no generica e collettiva.Nessuna risposta neanche nei comportamenti. Perdono
    consensi giorno dopo giorno e continuano imperterriti il loro autolesionistico per-
    corso. Nel sito del PD c’è l’invito ad iscriversi ed a sostenere il partito!
    Sono una persona razionale, se non riesco a capire evidentemente mi mancano
    i dati per comprendere. Dati che evidentemente non possono essere portati a co-
    noscenza della gente. Azzardo probabilmente i cosiddetti "inciuci" che da numero-
    parti vengono denunciati.

    Cordiali Saluti , Luciano.

  • Di virginia (---.---.---.96) 8 febbraio 2009 10:25

    Da tempo e non da oggi con il caso in questione, il PD ha perso energia. Non ha più la forza convincente e trascinante che sembrava avesse avuto al momento della sua costituzione. Oggi è fiaccato. Avrebbe bisogno di un altro leader, più fattivo,più energico,meno imbevuto di ideologia ("yes we can", Obama, ed altre forzature del genere) e più concreto. Un uomo "terragno" che bada ai fatti e li rende espliciti. Il PD fiaccato come è oggi nuoce pure alla maggioranza. Quando non si ha un’opposizione seria si finisce con il diventare autoritari a dismisura, in poche parole dittatori.

  • Di mabo (---.---.---.92) 8 febbraio 2009 10:56
     
    Con gli ultimi sviluppi del caso Englaro si è ulteriormente appalesata la strategia Berlusconiana di accerchiamento delle istituzioni e dell’opinione pubblica (uso volutamente una terminologia militare, perchè di strategia bellica si tratta), per convincere l’italiano che non ha gli strumenti per comprendere quello che sta succedendo nel nostro paese.
    Accerchiamento ed invasione che si sta attuando attraverso la strumentalizzazione del caso di Eluana.
    Il target è la costituzione “bolscevica” che il primo ministro deve stravolgere e non riuscendo a convincere la maggioranza degli italiani in altro modo (evidentemente i suoi sondaggi danno risultati non soddisfacenti), utilizza una tattica più subdola, cosa che gli riesce frequentemente.
    Probabilmente il pm è in difficoltà e l’opposizione dovrebbe sfruttare il momento per togliergli la maschera, ma sembra che solo Di Pietro ne abbia la volontà, staremo a vedere.
    Credo che Di Pietro, alle prossime elezioni raccoglierà i frutti della sua politica ma temo che lo farà erodendo consensi dal resto della sinistra. Dall’altra parte sarà sufficiente l’ennesima elargizione di elemosina ai più bisognosi per tamponare l’erosione.
    Vi parlo da una regione che si può considerare un serbatoio inesauribile di consensi per il centrodestra, terra nella quale il feudalesimo ha assunto sembianze più moderne, ma non è stato superato dalla modernità se non negli aspetti esteriori e di superficie.
    La Sicilia.
     
    Un saluto
    Mauro Bonaccorso
     
  • Di Damiano Mazzotti (---.---.---.148) 8 febbraio 2009 11:16
    Damiano Mazzotti

    La libertà è il valore fondamentale dello spirito umano, presupposto di ogni valore: se essa manca, giustizia, morale e uguaglianza non hanno più significato. GIUSEPPE MAZZINI

    L’Italia non sarà mai fatta se gli italiani non si vergognano, tutti insieme, delle miserie che tollerano nel loro Paese, se il compito di sollevarlo da certe sventure non viene richiesto a tutti dal sentimento nazionale come primo dei doveri presenti. PASQUALE VILLARI

    E Villari lo ha detto nel 1888! Che bella differenza c’è tra i due Villari e le due Italie...

    La realtà è che in Italia amiamo la vita facile: preferiamo unire la stupidità della gente invece di far lavorare l’intelligenza delle persone. AMIAN AZZOTT

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