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Beppino Englaro prossimo leader politico? Lui smentisce però...

Personaggio alla ribalta per le vicende di sua figlia, Beppino ha saputo raccogliere i consensi di milioni di italiani nelle ultime settimane nella sua lotta personale per i diritti di Eluana.

 

Uomo profondo nei sentimenti e nei valori che è riuscito a trasmettere a tutti noi, nelle migliaia di ore di trasmissioni accumulate sul suo personaggio, riportate dalle cronache giornalistiche e su internet dai siti di mezzo mondo.

 

Dopo la chiusura del caso coinciso con la morte conclamata di Eluana, Beppino torna e continua a farsi sentire e vedere.

 

La sua figura a questo punto assume la fisionomia di un testimone vivente di quanto accaduto ad Eluana e come tale si farà promotore come egli enuncia, di promuovere i due argomenti che più gli appartengono e che hanno fatto fibrillare il popolo italiano nel recentissimo passato.

 

Beppino sarà testimone verso la collettività di tematiche legate ai diritti dell’uomo come ‘libertà individuali e testamento biologico’.

 

Due macigni che da soli per complessità ed ampiezza richiederebbero una commissione parlamentare ad hoc a discuterne per mesi interi, ma così non sembra per ora accadere.

 

La sua opera di portavoce ed oratore a favore della sua missione è già iniziata con radio, tv (in trasmissione da Fazio) e piazze d’Italia.

 

Saranno questi i suoi strumenti per creare quel contatto con la gente per diffondere e chiarire quello che non è stato fatto fino ad oggi e mettere le basi perché quanto accaduto con Eluana non si ripeta.

 

Una battaglia civile che continuerà in direzione parallela agli accadimenti della politica che proprio in questi giorni sta discutendo sia a destra che a sinistra le sorti della legge sul ’testamento biologico’.

 

A questo punto la sua attività di testimonianza di vita portata in giro per l’Italia è strumento molto utile ed appetibile per la politica di questi giorni che potrebbe essere tentata ad accaparrarselo vista la sua ampia notorietà.

 

Beppino da estimatore del PSI, negli ultimi tempi aveva coltivato amicizie nella politica tra cui l’ex parlamentae Gabriele Renzulli (PD) e l’on.Roberta Breda (PSI), da qui il passo verso un incarico nella politica è veramente breve.

 

Ma lui smentisce categoricamente, ma come tutti sappiamo certe frequentazioni possono fare anche belli o brutti scherzi.

 

Commenti all'articolo

  • Di virginia (---.---.---.96) 26 febbraio 2009 15:05

    Non ho capito il personaggio Englaro e non ho mai condiviso il suo presenzialismo. Se Beppino Englaro deve diventare il portavoce o addirittura il simbolo di una battaglia per i diritti civili, Dio ce ne scampi. E’ mia opinione, condivisa da molti, che il padre di Eluana si sia trovato in una situazione che lo ha travolto e... diciamolo pure, strumentalizzato.
    L’articolo qui sopra è molto cauto ed equilibrato. Io però ci leggo un leggero "dubbio" chiamiamolo così: Englaro è davvero convinto nel suo profondo di fare, aver fatto, la cosa giusta? O non si è invece trovato di fronte a qualcosa più grande di lui senza la possibilità di difendersene?

  • Di Paolo Praolini (---.---.---.179) 26 febbraio 2009 19:53

    Io ritengo che nessuno più di lui possa fregiarsi di questa autorità portando avanti una lotta difficile e piena di ostacoli di ogni genere su argomenti così complessi.
    Io sono convinto che il suo incedere è molto determinato perchè pieno di un vissuto profondo che porbabilmente lo ha dilaniato interiormente, per tutti gli eventi accaduti e la vasta troppo vasta notorieta raggiunta.
    Ho visto che Beppino si era incarnato in questa missione quando tutta l’Italia piangeva alle esequie di Eluana e lui ha addiritura rinuciato a parteciparvi.
    Forse è il personaggio giusto per la conquista di questa nuova frontiera.

  • Di Rocco Pellegrini (---.---.---.2) 26 febbraio 2009 23:10
    Rocco Pellegrini

     Sono profondamente convinto che Beppino Englaro sia un Socrate dei tempi moderni perchè in un’Italia così avversa allo stato di diritto, così tremendamente alegale, la sua battaglia per operare dentro e nei limiti dello stato di diritto e nel rispetto della legge ha un che di eroico, di inusuale, di ammirevole.
    Ed anche adesso che continua a battersi contro questa pessima legge che si profila dimostra di essere un grande combattente per la libertà.
    Abbiamo già votato in Agoravox per l’uomo dell’anno ma quell’irachemno che ha tirato la scarpa a Bush di fronte a Beppino è un dilettante allo sbaraglio. 

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