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 Home page > Attualità > Politica > Beppe Grillo non lo vuole nessuno tranne il popolo

Beppe Grillo non lo vuole nessuno tranne il popolo

Qualche giorno fa, dal suo blog, Beppe Grillo annunciava la sua candidatura al PD, dicendo fra l’altro: “Faccio sul serio, prenderò la tessera e ho già cominciato a raccogliere le firme. Partecipo per rifondare un movimento che ha tolto ogni speranza di opposizione a questo Paese: a sinistra c’è il vuoto di idee”.

 
A parte il fatto che è sempre da ammirare uno come Grillo che da solo e da anni lotta contro i poteri forti del nostro Paese e contro la corruzione nelle istituzioni, non si capisce il perché non gli è stato dato il benvenuto da nessuno dei leader del PD, anzi, al contrario, qualcuno degli esponenti del partito parla di una provocazione, proprio lui che in quel dei Fassino e dei D’Alema non si è mai riconosciuto. E se si trattasse invece di paura che possa fare pulizia all’interno del Parlamento, cominciando proprio dal partito democratico e di una sua apertura ai partiti storici della sinistra italiana?
 
Di uomini politici ricattati e ricattabili in seno al Parlamento ce ne sono diversi, a destra e a sinistra, se così non fosse, l’opposizione dovrebbe essere più compatta e più aggressiva, soprattutto quando un governo, come quello attuale, emana leggi che vanno a favore soltanto dei potenti e a discapito del popolo.
 
E cosa dire di un governo che nella campagna elettorale pubblicizzava di voler fare molto per la “famiglia” ritenuta essenziale per una società moderna e poi il suo leader dà prova della sua vita scostumata che certamente non si addice ad un Presidente del Consiglio dei Ministri, facendo parlare di sé tutti i giornali, anche quelli esteri e che non hanno sicuramente giovato alla nostra Nazione al contrario di quello che vogliono farci credere dopo il G8. La verità è che tutto questo putiferio è servito per nascondere i veri problemi dei lavoratori, degli artigiani e delle piccoli e medie industrie e non far notare le donazioni fatte ai padroni delle banche e della grande industria. In altri Paesi, più civili del nostro, per molto meno si dimettono, da noi vengono decantati a grandi uomini liberali e col silenzio dei Cardinali, quasi si dà il beneplacito per continuare ad educare la società alla rappresentazione di uno squallido scenario.
 
Il presidente Napolitano rilancia sempre più cooperazione fra governo e opposizione. Ma quando mai un’opposizione come quella attuale è stata così mite! Forse non dobbiamo avere dubbi sull’operato della Corte Costituzionale se due o tre Magistrati, che dovranno fra poco decidere sul lodo Alfano, vanno a cena con Berlusconi? Dobbiamo credere che hanno parlato solo di filosofia, di sana politica e di antropologia?
 
Se alcuni Magistrati vengono trasferiti, non dobbiamo avere dubbi sull’operato del CSM?

E non dobbiamo protestare se spendiamo 400 milioni per otto signorotti che si devono riunire e "risolvere" i problemi della terra, quando tutti sappiamo chi li ha creati? Perché la crisi la deve pagare il lavoratore o la lavoratrice, quando non sono loro che l’hanno provocata?
 
E perché non dobbiamo protestare se in Italia abbiamo 90 atomiche o se non vogliamo più basi ne a Vicenza né altrove? Come d’altronde è previsto nella Costituzione… ripudiamo le guerre.
Dobbiamo stare zitti, come fa la Chiesa, anche quando si approvano leggi come quella della sicurezza o quella dell’istruzione, forse tanta voluta anche dai privati. E che dire poi delle ronde, ci stiamo zitti perché gli mancano solo le camicie nere? E perché non si può sapere di chi sono tutti i miliardi depositati all’estero e che il governo si sta apprestando a fare la legge per insabbiare anche questa ripugnante realtà?
 
Dov’è l’opposizione in Italia? Al G8 abbiamo visto soltanto qualche migliaio di comunisti con Paolo Ferrero e Di Pietro che espelle veleni dal suo blog e non solo. Tutto qua. Il resto è inesistente o quasi. I sindacati ormai sono rassegnati e indeboliti dalle divisioni politiche interne. I giornali hanno paura di non incassare più i contributi o la “pubblicità” e qualche giornalista veramente indipendente viene fatto da parte perché troppo “antitutto”.

Questa è la realtà ed è inutile che ci si viene a dire che attualmente la sinistra esiste. Non siamo mica tutti degli ingenui o dei bonaccioni. E’ ora di finirla con la politica del niente. E quando Grillo dice che all’opposizione manca un leader da troppi anni, è la verità. L’ultimo è stato Berlinguer da allora il vuoto totale. Gli ideali e i diritti dei lavoratori sono scomparsi e al loro posto non rimane altro che l’ingiustizia sociale e la corruzione a tutti i livelli.
 
Ben venga allora un Grillo che non farà più ridere, anche se, quasi sempre i comici nella loro vita privata, sono stati i più sensibili ai problemi dell’umanità e quindi dei più deboli. D’altronde abbiamo già riso abbastanza da quindici anni e mentre si rideva al Parlamento passavano leggi “porcate”, con una delle quali siamo già stati a votare più volte e con la quale si sono volutamente fatti fuori quei partiti ove ancora ci sono persone oneste come i Pannella o i Ferrero.
 
Auguri Onorevole Grillo, il popolo è con lei! Male che vada Berlusconi può fare l’ennesimo sondaggio: Chi fa ridere di più.

Commenti all'articolo

  • Di Mirko (---.---.---.227) 15 luglio 2009 10:31

    Nei risultati del sondaggio dell’Espresso tra i candidati alle primarie del PD Grillo ha ottenuto più dell’80%!!!
    C’è ancora da spiegare a qualcuno il perché di questo muro contro di lui?

  • Di silvana (---.---.---.99) 15 luglio 2009 13:51

    io non lo voglio e faccio parte del popolo

    • Di Luigi Russo (---.---.---.124) 15 luglio 2009 13:59
      Luigi Russo

      sarebbe interessante cara Silvana perchè non lo vuoi, però da un punto di vista politico. Significa che se lei preferisce questi signori a uno come Grillo che è l’unico ad aver presentato un vero programma.
      Esponga le sue motivazioni, però gente come lei, il popolo come lei non si deve lamentare se lo Psicopapi mettere qualche riufiuto radiattivo vicino da lei, o peggio ancora che c’è un opposizione che si oppone a se stessa.
      Quindi la invito la terza volta a esporre lei suo motivazioni di contrarietà al programma politico di Grillo, ammesso che lei lo conosco, lasciando perdere il Grillo Comico.

    • Di Massimo Tagliaferro (---.---.---.114) 21 luglio 2009 07:42

      E già, ma in democrazia il volere del popolo è espresso dalla maggioranza di esso.
      E’ una dura realtà ma è così.

  • Di Tyler (---.---.---.125) 15 luglio 2009 14:19

    Anch’io sono del popolo e non lo voglio.
    Per me Beppe Grillo rappresenta soltanto un personaggio abilissimo a muoversi nel malcontento dove è facilissimo riscuotere approvazione.
    Chi non sarebbe d’accordo con uno che parla di cose che non vanno, dando la colpa al potere?
    Per quanto su alcune cose possa avere ragione è un personaggio che non mi piace. Sul piano propositivo è a zero, non basta dire che bisogna fare una cosa, bisogna dire anche come farla, con quali soldi e dove andarli a togliere, cosa che non l’ho mai sentito fare.
    Ha ragione su delle tematiche tipo il parlamento pulito (lui è il primo a essere un pregiudicato), ma non mi piace come persona, è arrogante e non accetta contraddizioni, non ce lo vedo proprio bene in politica, per me non è molto diverso da quelli che critica.

    • Di GF (---.---.---.128) 15 luglio 2009 15:58

      Tyler,
      Beppe Grillo ha promosso e certificato i Comuni a 5 Stelle.
      Sei andato a vedere cosa fanno?
      I programmi che hanno?
      Forse saranno parole, ma sono parole che nessuno dice e già questo è tantissimo, in questa povera Italietta mediocre e Berlusconiana.
      Hai mai sentito Franceschini parlare di acqua pubblica?
      Hai mai sentito parlare Casini di Parlamento Pulito?
      Hai mai sentito parlare (e nn sbraitare) Gasparri di concorrenza leale e Wi-max?
      Hai mai sentito parlare in TV di fatti veri?
      I fatti sono scomparsi, la politica è scomparsa, il Popolo è scomparso.
      Siamo una macchina da voti.
      E il nostro voto non conta più un cazzo.
      Uno che parla di energia pulita, di parlamento pulito, di 2 legislature, di wi-max, di rete accessibile a tutti, di class action (nel ddl proposto in Parlamento adesso ma SENZA VALIDITA’ retroattiva, quindi i piccoli azionisti di Parmalat e Cirio se la sono presa in quel posto), di ri-utilizzo e di smaltimento intelligente dei rifiuti (non termovalorizzacancro), uno che parla al popolo, qualunque modo egli abbia ad esprimersi, in qualunque maniera lo esponga, se sono motivi validi che possono realizzarsi, allora io lo voto.

      Se tu ti senti rappresentato dal marciume che c’è oggigiorno, non so che dirti, auguri e in bocca al lupo.
      Io sono stufo di vedere questi omuncoli in doppio-petto che si fottono i miei soldi giorno e notte.
      L’Italia va in malora e pensano alle intercettazioni, alle ronde e non so quante altre cazzate.
      Io sono stufo!!

    • Di Antonio DS (---.---.---.23) 19 luglio 2009 06:47

      "lui è il primo a essere un pregiudicato" quando si dice una cosa del genere, sarebbe opportuno spiegare cosa si intende e soprattutto la fonte di tale informazione, altrimenti si tischia di passare per... pagliacci!!!

  • Di Davide Palazzo (---.---.---.68) 15 luglio 2009 14:24

    Tyler: è un male che il capo della mafia invii lettere al presidente del Consiglio? Si, eppure il Pd non se ne lamenta, Grillo si. Come mai?

  • Di G&G (---.---.---.86) 15 luglio 2009 17:05

    Ma visto che il popolo lo vuole perchè non fonda un partito suo e va in parlamento con le proprie gambe invece di invischiarsi in faccende che sono per lui irrisolvibili?

  • Di G&G (---.---.---.1) 15 luglio 2009 18:29

    @Enrico Vero, però questo sono anni che sbraita, propone e insulta ma non si decide di entrare nel cuore del sistema e modificarlo dall’interno. O forse è più facile trovare argomenti per criticare e insultare che proporre VERE soluzioni a i tanti problemi di un paese. Criticare è facile agire è difficile!

    • Di Roberto (---.---.---.172) 15 luglio 2009 21:25

      Mi spiace G&G non mi trovo d’accordo con te, posso capire che il modo che ha di dire le cose possa non piacere, anche se onestamente la nostra classe politica ci ha abituato a ben peggio sulle televisioni (uno per tutti sgarbi). Ha però proposto leggi popolari con firme di cittadini che non sono neanche state prese in considerazione, raccolto un milione e mezzo di firme per i referendum che sono magicamente scomparse, fatto nascere liste civiche che hanno inserito in trenta comuni e province quaranta persone e tutto senza possedere ne televisioni ne giornali che anzi gli davano contro senza mai entrare nel merito delle sue proposte (che onestamente ho letto e non trovo per niente così terribili, almeno sono idee vere e penso anche attuabili, non leggi ad personam fatte a colpi di maggioranza per favorire i pochi e fregare i molti ma nell’interesse di tutti), ci avvertì anche del caso cirio/parmalat e inoltre ,per quanto appaia una sciocchezza oggi, obbligò le compagnie telefoniche a togliere i costi di ricarica , insomma a mio parere non è poco, soprattutto visto i mezzi con cui lo ha fatto, ora sarebbe entrato nel cuore del sistema per modificarlo dall’interno proprio come avresti voluto tu... in ogni caso ritengo che la "mossa" sia stata comunque profiqua perchè ha dimostrato che nel partito democratico di Democratico non c’è proprio niente e che l’opposizione in italia , se esiste,non è quella

    • Di GF (---.---.---.128) 16 luglio 2009 02:15

      "in ogni caso ritengo che la "mossa" sia stata comunque profiqua perchè ha dimostrato che nel partito democratico di Democratico non c’è proprio niente e che l’opposizione in italia , se esiste,non è quella"
      Credo, caro Roberto, che tu abbia centrato in pieno il punto.
      Dubito che Beppe Grillo voglia veramente candidarsi, ma è riuscito con una sua "esternazione" a far vedere tutto il marcio (se ce ne fosse ancora bisogno) che c’è nel PD!
      Non può fare politica, Grillo.
      Grillo è un "Oratore", un animale da palcoscenico, non è adatto (secondo me) a governare l’Italia ma propone cose sensate e lo fa coi toni che gli competono : quelli del comico!
      Anche Berlusconi non è adatto a governare l’Italia, Berlusconi è un venditore di pentole, e (nn me ne vogliano i venditori) è costretto a vendere sogni per poter campare, altrimenti sarebbe un fallito disoccupato già da anni! ;o)

  • Di massimo (---.---.---.131) 16 luglio 2009 02:11

    Io non voglio discutere se Grilo ha idee originali, utili e realizzabili o se è solo uno che parla, anzi grida, si agita , provoca.
    Però , come chiunque, deve raccogliere un consenso almeno diffuso e rilevante, se non maggioritario e non c’è riuscito , almeno finora . E non mi si venga a dire che è colpa delle televisioni di Berlusconi. Oltre che offensivo nei riguardi di 40 milioni di elettori, che hanno scelto i partiti presenti nel panorama politico attuale , è anche falso. Se solo si pensa alla Lega Nord che ha sempre avuto contro fin dai primi giorni, giornali e televisioni di ogni colore, intellettuali ed artisti di ogni genere e livello, ma è diventato il terzo partito italiano, si deve dedurre che popolarità e consenso si intercettano solo quando, giusto o sbagliato che sia, si dice quello che molta gente vuole sentirsi dire. Sicuramente giornali e televisioni influenzano gli elettori , ma è valido anche il contrario. 
    Quindi Grillo mediti, con un pò di modestia, se non è il caso di cambiare qualcosa nelle sue sparate oppure si rassegni a rimanere una macchietta di poco o nulla rilevanza politica

    • Di Antonio DS (---.---.---.23) 19 luglio 2009 06:58

      "Però , come chiunque, deve raccogliere un consenso almeno diffuso e rilevante, se non maggioritario e non c’è riuscito , almeno finora . E non mi si venga a dire che è colpa delle televisioni di Berlusconi. Oltre che offensivo nei riguardi di 40 milioni di elettori, che hanno scelto i partiti presenti nel panorama politico attuale , è anche falso...."

      Mi pare abbastanza generico ed incomprensibile quel "consenso almeno diffuso e rilevante"...
      Quanto alle colpe delle TV della p2 ce le abbiamo sotto gli occhi, basta aprirli una buona volta
      e quanto agli elettori, come mai siamo arrivati a 7.000.000 di elettori che preferiscono non votare???

  • Di Giorgio Floris (---.---.---.138) 17 luglio 2009 00:36

    L’Espresso ha chiuso il sondaggio.
    Grillo ha vinto con l’87% di preferenze su 61.000 votanti.

  • Di Popolo (---.---.---.113) 19 luglio 2009 10:22

    Anche io sono popolo e nemmeno io vogli un altro populista

    Il problema di Grillo è che non possiede idee politiche proprie e che quelle che mostra appartengono a un gruppo che gli scrive il copione
    Come ha dimostrato lanciando l’allarme contro gli zingari che rapirebbero i bambini, non è in grado di fare una selezione diversa da quella, tipicamente pubblicitaria, di quello che "tira" di più

    Se è la caccia allo zingaro va bene lo stesso, come lo è stato per altre cantonate, come la palla che (non) lava senza detersivi etc.

  • Di Popolo1 (---.---.---.216) 20 luglio 2009 08:40

    Anch’io sono del popolo e VOGLIO Grillo nella nostra morente democrazia! Se riesce a scardinare il muro dei "professionisti della politica" post-democristiani e si candida lo voto, anche se con le mie riserve per la scelta del partito è una bella provocazione candidarsi con lipocrita e falso pd dei vari Binetti che predicano in un modo e votano in un altro). Per me pd-pdl-p2 hanno la stessa desinenza: tutti e tre in questi anni sono serviti solo a favorire l’ottavo nano, garantire libertà alla delinquenza al potere e far sparire partiti a mio avviso fondamentali come i verdi (garanzie ambientali) e rifondazione (garanzie per operai e lavoratori). Saluti. Fabio

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