BCE e TASSI
per ora l’Euribor non ne ha ancora risentito anche se tecnicamente dovremo aspettare ancora qualche giorno per esser certi che il gradino al rialzo del TUR sia già stato scontato lo scorso 6 Giugno. I mutui a tasso variabile in tre anni sono rincarati parecchio (+25%!!!) ma ancora le banche consigliano questo tipo di finanziamento...lo trovo abbastanza curioso visto lo scenario inflattivo e di stagnazione economica che si scorge all’orizzonte.
Cito testualmente le previsioni economiche della Banca San Paolo:
"Nonostante l’aumento dei tassi Euribor determinato dal maggior premio per la liquidità e l’intenzione della BCE di aumentare i tassi d’interesse, resta preferibile l’indebitamento a tasso variabile, poiché i tassi Euribor già scontano aumenti dei tassi d’interesse che, in un’ottica di medio termine (oltre l’anno), dovrebbero diminuire. L’indicizzazione all’Euribor a 1 mese consente di indebitarsi a un costo inferiore rispetto all’indicizzazione all’Euribor a 3 e a 6 mesi. (Fonte San Paolo)"Draghi è d’accordo con Trichet, Berlusconi pure, Sarkozy no...questa volta sono d’accordo con Silvio con l’unica riserva sull’efficacia della politica BCE sull’economia reale visto il comportamento della FED...non è sicuramente il momento di immettere liquidità nel sistema, stringiamo la cinghia oggi per non rimanere strozzati domani!
Lasciare un commento
Per commentare registrati al sito in alto a destra di questa pagina
Se non sei registrato puoi farlo qui
Sostieni la Fondazione AgoraVox