Australian Open, Bolelli-Fognini scrivono una pagina di storia del tennis

A distanza di quarant’anni l’Italia torna a disputare una finale maschile in uno Slam. L’ultimo italiano a conquistare una finale per poi vincerla in un torneo dello Slam fu Adriano Panatta nel 1976 al Roland Garros. Per quanto riguarda il doppio si tratta della prima finale in un torneo dello Slam nell'era open. Oggi la coppia azzurra Fognini-Bolelli conquista una finale storica e sabato corrono per il trofeo più importante della carriera.

È ancora una volta la specialità del doppio a regalare emozioni al tennis italiano, non solo con la coppia Errani-Vinci perché oggi l’Italia del tennis trionfa anche nel doppio maschile. In finale affronteranno, un po’ a sorpresa, i francesi Mahut ed Herbert, che hanno battuto Dodig e Melo per 6-4 6-7 7-6. Gli azzurri, invece, hanno superato la coppia formata dall'olandese Jean-Julien Rojer e dal rumeno Horia Tecau col punteggio di 6-4, 3-6, 6-3 in un'ora e 58 minuti. Un incontro piuttosto equilibrato tra due stili di gioco e tecniche diverse: quello degli avversari che giocano un doppio classico tutto all’attacco e quello della coppia azzurra che predilige aspettare per poi colpire quando si apre uno spiraglio. La partita si decide al terzo set con gli azzurri che riescono a rimontare il 3-1 iniziale.

Fondamentale è il break sul 3-3, la coppia azzurra infila tre game consecutivi e conquistano una finale storica. A fine match un emozionato Bolelli commenta: "Ora speriamo di riscrivere la storia portando a casa il titolo". L’altro azzurro Fabio Fognini si gode la vittoria e spiega: “Essere affiatati è fondamentale, sostenendoci a vicenda siamo riusciti a restare in partita dopo il break subito nel terzo set. La chiave è stata quella: non mollare di un millimetro – poi agiunge- ora ci vogliamo godere questo momento".