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"Attends, Attends, Attends… pour mon père". Arriva in Italia il nuovo spettacolo di Jan Fabre

Arriva in Italia il nuovo spettacolo-danza di Jan Fabre, famoso artista eclettico belga che, con il suo nuovo lavoro, ha dato vita ad un incredibile dialogo tra un padre e suo figlio.

I prossimi 19 e 20 luglio presso il Teatro Annibal Caro di Civitanova Marche (MC), ci sarà il debutto italiano di Attends, Attends, Attends… pour mon père di Jan Fabre. L’artista belga presenterà la sua opera in occasione del festival Civitanova Danza, una delle rassegne di danza contemporanea più interessanti d’Italia. Grande attesa quindi per la prima serata dello spettacolo che ci sarà sabato 19 luglio alle 23.15 e che chiuderà una lunga giornata ricca di spettacoli. La replica ci sarà il giorno successivo alle ore 21.30. Per il suo ultimo lavoro Jan Fabre ha creato un connubio di recitazione, danza e improvvisazione.

Spettacolo interpretato da Cédric Charron, eccezionale danzatore e performer al fianco dell’artista fiammingo da più di un decennio.

Sul palco viene presentato un immaginario scambio di pensieri tra un figlio e suo padre, dove il primo chiede al secondo di aspettare, di avere pazienza e di tornare bambino per prepararsi alla morte. In questo modo il figlio si rivela come Caronte, colui che accompagnerà il padre verso l’aldilà.

Secondo Fabre, i figli non pensano al tempo come qualcosa di lineare, ma piuttosto lo vivono come una curva in cui ci si perde nella ricerca della propria strada e dei propri istinti. Quindi il genitore che ha accompagnato il figlio nella sua crescita, ora si vede accompagnato da suo figlio verso la sua morte, e la scena è rotta da una frase inquietante: “Padre vorrai venire con me?”

Jan Fabre (Anversa, 14 dicembre 1958) è uno degli artisti più eclettici in circolazione: pittore, scultore, coreografo, performer teatrale e visual artist. Ha dato vita ad un nuovo linguaggio culturale e la sua arte è particolarmente riconoscibile per le varie influenze artistiche di cui è contaminata. Ha esposto opere nei musei più importanti del mondo, tra le quali il Louvre di Parigi, la Biennale di Venezia, il Maxxi di Roma e il Musée d'Art Contemporain di Lione.

Tra le ultime regie teatrali si ricordano The end comes a little bit earlier this century. But business as usual (1999), As long as the world needs a warrior’s soul (2000, a partire dal testo di Dario Fo Io, Ulrike, grido!), Je suis sang (2001), Het zwanenmeer (2002), Parrots & guinea pigs (2002), Angel of death (2003), Elle était et elle est, meme (2004), Etant donnés (2004), Quando L'Uomo principale è una donna (2004).

Per i suoi lavori, Fabre trova l’ispirazione tra gli interpreti della Troubleyn, la sua compagnia di Anversa. Per il solo Attends, Attends, Attends… pour mon père il coreografo si è ispirato alla vita di Cédric Charron, che è anche l’unico interprete dello spettacolo.

Nel 2012 Fabre è stato criticato ad Anversa durante una sua performance, in cui venivano lanciati in aria dei gatti. I passanti inferociti dalla violenza sugli animali hanno aggredito l'artista e la sua troupe.

Per maggiori informazioni riguardanti lo spettacolo Attends, Attends, Attends… pour mon père, potete vedere il trailer su YouTube:

https://www.youtube.com/watch?v=X8muYAgvU50

Oppure visitare il sito della manifestazione Civitanova Danza:

http://www.civitanovadanza.it/

 

 

 

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