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Arrestati 36 dipendenti comunali di Portici. Chi glielo dice a Brunetta?

L’ennesima vergogna che macchia la provincia di Napoli e sale agli onori della cronaca nazionale. 36 dipendenti comunali di Portici sono sono agli arresti domiciliari per assenteismo e altri 20 sono stati considerati assenteisti ma non abituali. Le prime voci davano una settantina di dipendenti ma una nota del Comune specifica che sono 470. Insomma un cambio che, se da una parte ridimensiona quello che era stato uno dei numeri che maggiormente faceva gridare allo scandalo (si parlava di 5/6 dei dipendenti), dall’altra parte non giustifica una pratica abituale.
 
Andatelo a dire ora a Brunetta che i dipendenti pubblici sono tartassati, che fanno il loro lavoro etc. Insomma questi lavoratori non andavano, chi più chi meno abitualmente a lavoro. Insomma nella vita ci sono anche altre faccende da sbrigare no? La spesa ad esempio. Se il marito lavora qualcuno dovrà pur farla, o una passeggiata, anche se con il tempo che ha fatto nei messi passati, insomma... però vuoi mettere una bella giornata a casa, quando il tempo è uggioso, piovicchia... insomma possiamo anche ben dire cavalcando l’onda della demagoogia e del populismo (che a volte c’azzeccano) che facevano un po’ come i nostri amati parlamentari.
 
Sì trasportavano fuori dal parlamento la pratica del pianista. Solo che, invece di “votare” per il collega, gli si marcava il badge. Insomma è proprio vero che i politici sono lo specchio del paese.
 
L’operazione andava avanti da un mese e mezzo e i dipendenti erano sorvegliati ad opera degli agenti della Digos della Questura di Napoli e del commissariato di Portici e ha riguardato diversi uffici: quello elettorale, relazioni con il pubblico, anagrafe, matrimoni, stato civile, immigrazione, emigrazione, carte d’identità, richiesta documenti, tributi e commercio e professioni.

L’accusa per tutti è di truffa aggravata a danno dello Stato.

Commenti all'articolo

  • Di nonsonobrunetta (---.---.---.81) 17 marzo 2009 11:36

    posso testimoniare, e non per sentito dire ma per esperienza diretta, che l’abitudine di fare la spesa in orari di lavoro ( lavoro si fa per dire..)è una pratica costante da parte dei dipendenti pubblici; vedasi quelli della università di Pavia.!!

    • Di (---.---.---.80) 17 marzo 2009 13:11

      Se e’ vero quello che affermi, fa nome e cognome, cosi’ non offendi chi lavora seriamente anche negli uffici pubblici!

    • Di Pleo (---.---.---.123) 17 marzo 2009 13:20

      Offendere? Ma siamo pazzi!!! Quella su Brunetta era una battuta (mal riuscita probabilmente, ma sempre una battuta). Questa è una notizia di cronaca. Ci sono 36 dipendenti comunali agli arresti domiciliari per truffa.
      Stop! Mica ho detto che tutti i dipendenti comunali non fanno niente o rubano lo stipendio. Ma il fatto che sia successo a Portici (o meglio, che abbiano preso quelli di Portici) è una tegola in più per la gente campana e napoletana in particolare...

  • Di blufinder (---.---.---.21) 17 marzo 2009 11:56

    E ORA SOSPENSIONE DALLE FUNZIONI E DALLO STIPENDIO PER TUTTI, FINO ALLA SENTENZA DI CONDANNA DEFINITIVA... QUINDI IL LICENZIAMENTO PER GIUSTA CAUSA!!!! BASTA MANTENERE QUESTA BANDA DI CIALTRONI A SPESE DEL CONTRIBUENTE...

    OH MIO DIO TU CHE SEI DEI BUONI FAI LICENZIARE TUTTI I "TERONI"!!!!

  • Di naza19 (---.---.---.114) 17 marzo 2009 11:59

    io sono un dipendente pubblico, faccio il tecnico informatico in un liceo scientifico con 1200 ragazzi, 80 professori, piu la segreteria e devo mantenere efficienti e funzionanti 100 computer.... io non ho il tempo per andare in giro come quei "signori", quindi non si puo fare di ogni erba un fascio.
    la pubblica amministrazione non è tutta uguale, ci sono fannulloni e chi lavora onestamente.
    comunque è per colpa di questi "signori " che tutta la categoria ne risente quindi vanno licenziati senza nessuna scusante....a casa...

  • Di Beni (---.---.---.126) 17 marzo 2009 15:20

    Mo che centrano i terroni con gli assenteisti, io li metterei ai lavori forzati altro che stipendio, licenziamento e/o pensione, prima devono lavorare per i soldi che hanno preso senza far nulla!!

  • Di checco (---.---.---.5) 17 marzo 2009 16:45

    io sono un dipendente punto per di più precario e faccio almeno 7 ore di straordinario non pagato a settimana. Sono un povero ricercatore che però con i suoi progetti di ricerca porta in italia quasi un milione di euro all’anno, soldi altrimenti persi e con cui non mi si paga lo stipendio ma si pagano altre persone. Ebbene il vs Brunetta pretende di mandarci via perche sono più di tre anni che lavoriamo nello stesso posto mettendo bocca in soldi che sono NOSTRI perchè non ce li dà il miserabile ministero italiano ma istituzioni straniere o sovranazionali. A parte questo esempio per mostrare la competenza di quel ministro, chi froda è un ladro, non è un "dipendentepubblicoladro", è un ladro e basta e deve pagare il prezzo del reato, così come per tutti i reati che si categorizzano secondo etnie o nazionalità.Ma la facciamo finita di fare un codice penale o civile di "gruppo" che sia lavorativo o etnico. Ci sono i sig. Tizio e Caio che hanno fatto questo o quello. La responsabilità in un paese democratico è ancora individuale. Quindi l’autore dell’articolo, non so se in buona o mala fede, cade nell’empasse informativa che oggi ci circonda e che in realtà disinforma facendo passare una notizia di per se magari interessante in uno slogan sottotono.
    buon pomeriggio

    • Di Pleo (---.---.---.123) 17 marzo 2009 17:22

      Uno slogan sottotono? Checco scusa sono dei dipendenti pubblici quelli che sono stati accusati per truffa. In un articolo non posso scrivere che "delle persone" sono accusate per truffa. Ma se "quelle persone" sono accusate perché invece di lavorare andavano in giro a fare la spesa (ci sono stati dei controlli) bisogna dirlo o no?
      Sono dipendenti pubblici non ci si può far niente.
      con questo NON VOGLIO DIRE CHE TUTTI I DIPENDENTI PUBBLICI sono assenteisti etc...anzi penso il contrario. Ma se 56 dipendenti pubblici sono più assenti che altro (gli altri 20 non lo erano abitualemnte) che bisogna scrivere? Ho scritto "Insomma QUESTI (il maiuscolo lo metto ora, ovviamente) lavoratori non andavano, chi più chi meno abitualmente a lavoro", appunto questi...
      Insisto, quella su brunetta era una BATTUTA...non stiamo a badare al capello.
      Eppoi "il vostro Brunetta". Mio? Ma non sia mai!
      Ciao

  • Di checco (---.---.---.5) 17 marzo 2009 17:26

    se era una battuta non avevo capito mi spiace, scusa...ma converrai con me che oggi l’informazione sia troppo spesso legata a crimini o reati attribuiti a gruppi piuttosto che a singole persone.

    • Di pleo (---.---.---.123) 17 marzo 2009 17:45

      Sì concordo con te, per questo scrivo qui... :) e leggo, soprattutto.
      Ciao

      Ps di articoli contro questo modo di vedere qui ne puoi leggere a bizzeffe. Ovviamente il riferimento è anche a come vengono trattati gli stupri no?

    • Di checco (---.---.---.5) 17 marzo 2009 17:53

      è esattamente quello a cui mi riferivo anche se spesso va oltre quel solo ed orribile crimine e viene esteso.
      speriamo che posti come AgoraVox continuino ad esistere

  • Di cincinnato (---.---.---.201) 17 marzo 2009 17:47

    Il problema è sempre a monte: l’80% dei dipendenti pubblici hanno il posto perchè raccomandati, il restatnte perchè sanati senza concorso.
    Il dirigente che dovrebbe controllare non lo fa per paura di ritorsioni o per non vedersi richiamato dal raccomandante.

    Inoltre le leggi le hanno talmente allentate che per dentro ci passa un elefante! Diverse volte hanno preso o filmato l’assenteista a fare la spesa o il finto ammalato a giocare ecc., ma dopo la denuncia c’è stato il processo con la solita sentenza: REINTEGRO del lavoratore!

    Questo è il popolo e ogni popolo ha i governanti che si merita

    P.S. Sono un dipendente dell’ASL SA2 che dal 4 giugno 1982, data dell’assunzione (sanato) a tutt’oggi ha fatto solo 3 (dico TRE) giorni di malattia e non si è mai allontanato dal posto di lavoro senza il dovuto "permesso".

  • Di Peppe (---.---.---.138) 18 marzo 2009 08:52

     Sono un dipendente pubblico del sud...entro tutti i giorni alle 7.20...lavoro 3 ore senza alzare la testa dal tavolo o dal PC...alle 10.30 esco e vado a prendere un caffè...passo davanti al fornaio e compro il pane...a volte entro pure in farmacia...purtroppo...rientro al lavoro dopo 15’-20’...e lavoro ininterrottamente fino alle 14.00...a volte sono obbligato a rimanere molto oltre l’orario senza avere diritto allo straordinario...mi devo sentire un delinquente????????????? ditemelo che mi metto in privato e con tutto quello che faccio mi faccio i soldi ed esco quando voglio

  • Di aramis (---.---.---.72) 19 marzo 2009 19:33

     Una grande scrittrice diceva "non tutti i musulmani sono terroristi, ma tutti i terroristi sono musulmani" che abbinato ai dipendenti pubblici la parola terroristi va vista come assenteisti o fannulloni. E comunque tutti noi sappiamo per contatto diretto o per conoscnza indiretta come i dipendenti pubblici si scannano sul lavoro. E’ per questo motivo che sono quasi tutti baby pensionati, sono erosi nel fisico e nella mente dopo una ventina d’anni di lavoro. Mica come un minatore o un muratore che arrivano a casa la sera freschi come una rosa.

  • Di Annalisa Melandri (---.---.---.55) 21 marzo 2009 09:44

    Certo che è proprio triste leggere ancora la parola TERRONE...

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