• AgoraVox su Twitter
  • RSS
  • Agoravox Mobile

 Home page > Attualità > Scienza e Tecnologia > Apple snobba la tecnologia NFC: cosa c’è dietro?

Apple snobba la tecnologia NFC: cosa c’è dietro?

Mentre tutti ci aspettavamo dal nuovo Iphone 5 il supporto alla tecnologia NFC (Near Field Communication), Apple ci ha proposto Passbook, una scelta che ha fatto molto discutere. La nuova app di iOS 6 permette infatti di raccogliere e gestire con comodità biglietti, voucher e coupon, ma non consente di compiere le tanto attese operazioni di mobile payment, già disponibili su altri smartphone.

Il vicepresidente della Apple Phil Schiller, ha così spiegato la decisione: 

Passbook fa quel tipo di cose di cui gli utenti hanno bisogno oggi”, una spiegazione che è apparsa a molti piuttosto semplicistica. 

Gabriele Coronica, ad esempio, ha scritto: 

“Forse Schiller non lo sa, ma in Giappone la tecnologia FeLiCa viene sfruttata per l’acquisto immediato di prodotti dai negozi e dai distributori automatici, nelle stazioni della metropolitana e anche per il check-in negli aeroporti nazionali, come quello di Tokyo Haneda, semplicemente appoggiando il cellulare all’apposito lettore. Tutto ciò si può fare con Passbook? No”.

Qual è allora il vero motivo che ha indotto Apple a rinunciare alla tecnologia NFC? Secondo gli esperti sarebbe stato lo stesso mercato del mobile payment a suggerire una scelta simile. 

Ramon T. Llamas, analista e ricercatore dell’IDC, sostiene: “Il mercato è giovane e più di metà degli esercizi commerciali non supportano NFC. Quindi, non poter usare il nuovo Iphone come portafogli non penalizzerà Apple”.

A confermare la disamina è Michael Morgan, analista di ABI Research, che sottolinea come ad oggi “l’ecosistema di mobile payment sia altamente frammentato e insicuro”, un mercato che Apple giudica come ancora troppo instabile per un investimento. 

Di qui deriva la strategia attendista di Apple che, secondo Ross Rubin del Reticle Research, consiste nell’osservare “Microsoft mentre fa il lavoro sporco” e perfeziona la tecnologia NFC. Se poi il mercato si stabilizzerà la ditta del melafonino accoglierà le innovazioni a braccia aperte.

Più pessimista invece Fabio Deotto, secondo cui la non adesione di Apple alla nuova tecnologia emergente dimostra una cosa sola: il tentativo di imporne una propria.  

La questione è comunque di portata più ampia e complessa: la tecnologia NFC non si applica solo al mobile payment, ma anche al trasferimento di dati, immagini, video, applicazioni e quant’altro, permettendo velocità di trasferimento e comodità di utilizzo senza precedenti. Per avere un’idea potete vedere questo video dimostrativo

Dunque, NFC non serve solo al portafogli, come puntualizzato dallo staff di arstechnica

“Quando Apple afferma che Passbook può fare tutto quello che i clienti desiderano non dice la verità. Passbook è buona per comprare biglietti di concerti, ma NFC è molto di più di un’applicazione per i punti vendita. Ad esempio, un’intelligente implementazione di NFC potrebbe permettere lo scambio di contatti o immagini quasi nello stile del film Minority Reportposiziona due telefonini accanto e sposta i contatti dall’uno all’altro con un semplice movimento. E potrebbe funzionare anche meglio per le fotola nuova Photo Stream è certamente carina, ma una condivisione diretta fra apparecchi sarebbe ancora più opportuna”.

Possibile che Apple rinunci a una tale tecnologia? Forse l’azienda di Cupertino sta sviluppando un proprio sistema che includerà sul futuro iPhone 6

A queste domande risponderà solo il tempo; per ora rimane l’impressione che Apple abbia perso un’occasione: la possibilità di dare un impulso importante a un nuovo mercato. 

Speriamo solo che Apple con il passare degli anni non abbia perso quella visione ideale e quella capacità di rischiare e scommettere sulla novità che l’ha contraddistinta per anni. Da questo punto di vista, il nuovo iPhone 5 dà segnali di una preoccupante tendenza alla conservazione piuttosto che all’innovazione. Se questo è il nuovo indirizzo dell’azienda non basteranno più le cause legali per sbaragliare i concorrenti… non avranno più niente da copiare!  

Questo articolo è stato pubblicato qui

Lasciare un commento

Per commentare registrati al sito in alto a destra di questa pagina

Se non sei registrato puoi farlo qui


Sostieni la Fondazione AgoraVox







Palmares