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 Home page > Attualità > Cronaca > Alla fine Pippo Civati ha detto basta, quando è troppo è troppo...

Alla fine Pippo Civati ha detto basta, quando è troppo è troppo...

E alla fine Pippo Civati ha detto basta, quando è troppo è troppo... Tradito dal suo partito, dal suo segretario nonnché presidente del Consiglio che sta cambiando la Costituzione (senza averne il mandato dagli elettori che avevano votato per altro), a colpi di quella maggioranza frutto avvelenato (e fuori Costituzione) del porcellum.

Con chi se la prenderanno ora i taleban renziani? Qualcuno su cui scaricare tutte le colpe lo troveranno, pur di non prendersi le responsabilità.

Per la melina sulla legge anti corruzione.
Per la melina (vergognosa) per abolire il vitalizio ai parlamentari condannati(hanno appena trovato il modo per aggirare le condanne). Per le riforme strepitose con cui cambiare verso al paese.
Il jobs act che al momento non sta portando grossi benefici (diversamente dai contributi per le nuove assunzioni), il finto contratto a tutele crescenti che rende licenziabili i dipendenti monetizzando i licenziamenti illegittimi.

Il finto taglio alle province. La legge sugli ecoreati che sembra fatta apposta per essere difficilmente applicabile (e che è stata rinviata al Senato). L'Italicum che prende il posto del Porcellum col suo bel premio di maggioranza e con i capilista bloccati (candidabili su più seggi).
Il buco causato dalla bocciatura della norma Fornero da parte della Consulta.



L'Italicum dovrebbe garantirci da futuro larghe intese (ma non sembra, ammuinea parte, che i nostri parlamentari siano così scontenti nel governare assieme). Ma quello che stiamo vedendo, nella campagna elettorale per le regionali, è una campagna acquisti che ha del vergognoso.
Il nostalgico del duce in Campania. Il deputato indagato per abuso d'ufficio a Bolzano.
Altri ex an in Puglia.

Il giornalista del Foglio Cerasa ad Otto e mezzo rinfacciava a Civati la sua scelta: fino a che il Pd sposava le scelte del sindacato, era perdente. Ora che ha preso la sua strada (verso una destra repubblicana nemmeno troppo liberale) sta vincendo. Significa che aveva sbagliato tutto prima?
O forse significa che gli piace vincere facile?

Vincere ad ogni costo inglobando pezzi di altri partiti e pagandone poi pegno.
Col risultato che poi, alla fine, se lo conosci lo eviti.

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