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Acquisto casa: come cambiano tendenze e preferenze dopo il Covid

Il cosiddetto “effetto Covid” non ha risparmiato alcun mercato in Italia, incluso quello del mattone. Le restrizioni imposte dalla pandemia hanno avuto ovviamente conseguenze dirette su chi si trova dalla parte dell’offerta, con vendite e prezzi in calo e destinati a scendere ancora, ma anche i compratori italiani stanno modificando le proprie abitudini di scelta in seguito ai mesi di lockdown.

La rivincita della periferia

Secondo agenzie ed esperti di settore, dopo lo scossone alle abitudini quotidiane dato da questi mesi segnati dalla pandemia, le famiglie prediligeranno sempre di più abitazioni confortevoli e spaziose, in particolare con una stanza da adibire a studio o con uno spazio aperto (come terrazzo o giardino). Gli acquirenti desiderano infatti spazi più ampi rispetto al passato soprattutto per via dello smart working, modalità di lavoro che sta facendo e farà sempre più parte della vita quotidiana degli italiani.
Le nuove necessità quotidiane andranno a influire anche sui trend riguardanti la scelta delle zone nelle quali abitare: la periferia e le zone al di fuori della città verranno preferite al centro, per via della possibilità di accedere a case più grandi con lo stesso budget e dell’assenza di necessità di spostarsi nel centro urbano durante la giornata, grazie al lavoro da remoto.

L’immobiliare si sposta sul web

I mesi passati hanno anche influito positivamente sul livello di digitalizzazione di questo settore, spinto in avanti per forza di cose a causa della situazione legata al lockdown. Si tratta di un aspetto che ha investito tutti i settori della vita economica dell’Italia, mercato immobiliare compreso: se fino a qualche mese fa la percentuale di ricerche di abitazioni che partiva da internet era il 70%, oggi questa arriva al 90%. Chi ricerca un immobile parte dunque dal web, e non è tutto, perché anche le fasi successive possono essere affrontate nella stessa modalità: si può ad esempio comprare casa con Dove.it, un’agenzia immobiliare innovativa che consente di svolgere tutto online. Si tratta di soluzioni particolarmente convenienti soprattutto in questi mesi di incertezza, nei quali è bene ridurre al minimo le probabili occasioni di contagio.
La conseguenza più diretta di questo nuovo “approccio a distanza” è la riduzione del turismo immobiliare, ossia la visita in loco delle case in cui spesso chi vuole acquistare si fa accompagnare da familiari, amici o professionisti da cui farsi consigliare e ai quali chiedere pareri. Le agenzie e in particolare quelle online hanno dunque dovuto implementare nuovi strumenti, come può essere ad esempio il tour virtuale di una casa: una soluzione presente in alcuni casi già da tempo ma che ha ricevuto uno stimolo notevole.

Acquistare casa senza difficoltà: i mutui 95% e 100%

La crisi economica diffusa portata dalla pandemia ha coinvolto anche i potenziali compratori di nuove abitazioni, che stanno infatti acquistando meno e a prezzi più bassi. Anche richiedere un mutuo spesso non è semplice, visto che nella maggior parte dei casi le banche finanziano l’80% del valore dell’immobile e bisogna quindi dare un anticipo sostanzioso che non tutti ora possono permettersi. Chi vuole acquistare casa quest’anno può quindi pensare di ricorrere ai mutui 95% e 100%, se il proprio profilo è adatto: si tratta di finanziamenti solitamente concessi alle giovani coppie e magari garantiti dallo Stato o dall’Unione Europea, che hanno ragionevolmente dei tassi di interesse fissi o variabili più alti rispetto al mutuo ordinario ma consentono anche a chi non può permettersi un anticipo sostanzioso di comprare la casa dei propri sogni.

 

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