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Abolire la pena di morte, il Wyoming ci riprova

L’ultima esecuzione nello stato americano del Wyoming risale al 1992. All’unico prigioniero nel braccio della morte è stata annullata la condanna a morte nel 2014: nel 2019 un giudice federale ha autorizzato la pubblica accusa a chiederla ancora in un nuovo processo ma il fatto non è ancora avvenuto.

A che serve mantenere la pena capitale?

Dopo una serie di tentativi – l’ultimo dei quali, lo scorso anno, ha superato il voto della Camera ma si è fermato al Senato – riparte l’iniziativa abolizionista.

Il deputato repubblicano Jared Olsen ha deciso di appoggiare l’Unione americana per le libertà civili e il gruppo “Conservatori preoccupati sulla pena di morte” e ha annunciato che il 10 febbraio presenterà la relativa proposta di legge.

“Democratici o repubblicani, liberali o conservatori, non è una questione politica ma una questione morale”, ha dichiarato Olsen.

La pena di morte è stata già abolita da 21 stati degli Usa e in altri quattro vige una moratoria sulle esecuzioni.

Lo scorso anno sono state eseguite 22 condanne a morte, ma solo in sette stati e quasi la metà (nove su 22) in un solo stato, il Texas.

Foto: Pixabay

Questo articolo è stato pubblicato qui

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