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 Home page > Attualità > Mondo > 6 agosto 1945, Hiroshima svanisce in un istante

6 agosto 1945, Hiroshima svanisce in un istante

 

 Per un momento ricordiamo la devastante deflagrazione che uccise 68.000 persone in un soffio.

Altre 100.000 persone morirono nei mesi successivi per gravi malattie. 

Ricordiamo e impediamo che ciò avvenga ancora. 

6 agosto 1945, il Governo Americano estenuato dalla resistenza dell’Impero Giapponese ed ancora ferito dall’attacco a Pearl Harbor decide di utilizzare la nuova arma messa a punto.

La distruzione provocata è senza eguali, gli stessi Americani rimangono sbigottiti.

Non si capisce però il perché dello sgancio di una seconda bomba atomica a Nagasaki il 9 agosto 1945.

Commenti all'articolo

  • Di fra (---.---.---.166) 6 agosto 2009 11:41

    Il motivo per cui gli americani sganciano le bombe (entrambe) è lo stesso per cui in Italia riciclano il peggio dei fascisti nel servizio segreto italiano: sono le prime mosse della guerra fredda.
    Un chiaro messaggio agli eserciti di Stalin, che rischiavano di liberare non solo l’Europa dell’Est e la Germania, ma l’Europa intera, mettendo in crisi i piani da superpotenza statunitensi.
    Due bombe per mostrare ai sovietici che la tecnologia nucleare era matura e di pronto impiego.
    Vedi anche:
    http://it.wikipedia.org/wiki/Bombar...

    • Di Francesco Rossolini (---.---.---.247) 6 agosto 2009 11:50
      Francesco Rossolini

       sicuramente giusto, ma una bomba capace di sterminare una città credo che fosse stata più che sufficiente a terrorizzare il mondo

      negli stessi USA ci si rese conto nei mesi successivi, anche ad alto livello, che la seconda bomba fu una follia.

      Hiroshima sarebbe stata più che sufficiente a far capitolare il Giappone ed a dimostrare al mondo chi fosse il più forte. 
       
      Comunque è bene non dimenticare. L’Uso di armi nucleari non deve più essere, neanche a livello di test atomici.

  • Di poetto (---.---.---.234) 6 agosto 2009 14:35

     

    Lo sgancio delle bombe atomiche fu il processo finale di un progetto costato tantissimo, aveva due scopi, in quell’agosto del 45, uno di mettere definitivamente in ginocchio i giapponesi e l’altro era quello di dare una dimostrazione di forza ai prossimi nemici, i sovietici.

    Perché due? Pare che la prima bomba non avesse sortito l’effetto sperato, può sembrare assurdo ma dobbiamo calarci nel periodo, con un Giappone in mano ai militari i quali erano assolutamente contrari ad una resa, anche davanti all’evidenza di un’arma devastante.

    La seconda bomba, assieme all’invasione sovietica della Cina occupata dai giapponesi, misero definitivamente fine alla resistenza dei nipponici.

    Comprendere le ragioni per cui sono state sganciate le bombe non vuol dire esserne d’accordo.

    Einstein, assieme ad altri fisici, resosi conto della pericolosità di questa nuova arma per tutto il genere umano, cercò di convincere il presidente Usa per un disarmo totale.

    Gli arsenali nucleari esistenti attualmente sono in grado di disintegrare il nostro pianeta, in caso una terza guerra mondiale, causando una distruzione inimmaginabile.

    Il progetto Manhattan ha dato il via ad un pericoloso processo che, se non disinnescato, potrebbe aprire scenari apocalittici all’umanità.

  • Di paolo praolini (---.---.---.110) 7 agosto 2009 00:10

    Una data da dimenticare per l’uomo, chei commise il più atroce dei delitti contro l’umanità.
    La mia condanna è sul fatto che non si può sperimentare sull’uomo un’arma di cui non si conoscono i limiti distruttivi, per poi rimanere stupiti e rammaricarsi dell’azione perpetrata sulla pelle di centinaia di migliaia di uomini.
    Ricordiamoci che oltre ai morti ci sono ancora decine di migliaia di uomini e donne che stanno scontando questa condanna per il resto della vita.
    Ancora oggi queste sperimentazioni folli sono la causa di molte contaminazioni di massa come accaduto con l’AIDS.

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